domenica 3 agosto 2014

Errori Costituenti #1

Perché le riforme strutturali potrebbero avere delle ricadute negative sulla politica italiana.


Ho scritto un articolo abbastanza lungo dove esprimo le mie perplessità sul percorso di riforme intrapreso dalle larghe intese e come questo potrà influire sulla sinistra radicale e tutta la vita politica del paese in generale. Ho dovuto dividerlo in più parti per adeguarlo alla web writing. Buona lettura.



Mi è capitato sotto gli occhi un recente articolo, apparso sull'organo ufficiale del PD "Europa", dal titolo Basta con quei bambini usati contro Israele, dove si cerca, con tutte le forzature del caso, di giustificare l'azione di guerra condotta da Israele contro il popolo palestinese. O meglio, l'azione militare più recente in questo storico, interminabile bagno di sangue.
Quando una difesa partigiana non corrisponde a fattori oggettivi, estremizza il messaggio dei canali favorevoli, la definirei (senza la pretesa di avere la verità sulle labbra) ideologismo.
La già accennata presa di posizione (tutta personale) del giornalista Fabrizio Rondolino, proviene da una voce che corrisponde, non nei contenuti, sicuramente nella dialettica, al nuovo corso del centrosinistra italiano. Infatti la vera novità del Renzi segretario, leader, non sta in una ricollocazione "a destra" del Partito Democratico (la comune dicitura PD=nuova DC mi fa un po sorridere), credo semmai sia evidente la ricerca per plasmare una vera identità a quel partito all'indomani del suo ingresso  nel mondo delle socialdemocrazie europee. La guerra di posizione con le minoranze interne (esterne non ne esistono più) ha tutta l'aria di assumere l'aspetto di una battaglia ideologica e siccome Golia schiaccerà Davide, a il vincitore si giocherà l'indirizzo fondamentale di un nuovo assetto statale, più simile alle idee del soggetto egemone.
Riprendiamo un secondo la posizione di Rondolino su Israele. E' certo che la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne che stanno ne l'orbita del principale partito di governo non condividono questa posizione, cosi come il plebiscito per il "Sindaco d'Italia" non deriva certo dalle idea della sua corporazione interna su Senato, sindacati, pubblica amministrazione etc. ma per il profumo di vittoria che emana il ragazzo di Pontassieve. Ma se è vero che le nuove direzioni e la base non stanno più insieme, potrebbe non cambiare niente, oppure possiamo aspettarci che esploda qualcosa o addirittura che la mancanza di larga convergenza politico-popolare sui nuovi assetti dello stato (in via di attuazione), conduca ad una ancora più forte crisi della Democrazia?
La posizione dominante del PD può permettere loro di cercare un feeling solo con coloro che sanno assicurare numeri, voti in parlamento. Una logica malata per mettere mano in maniera cosi pesante sulla Carta: la Costituzione fu scritta a sedici mani, eletta con una legge proporzionale che assicurasse la rappresentanza a tutti gli italiani ed era dunque escluso ogni rischio di eversione dall'ordine ed era aperta ogni possibilità di Governo.

venerdì 1 agosto 2014

Piteglio per la Pace!

La bandiera arcobaleno fra il tricolore e la bandiera europea sul municipio di Piteglio.




L’amministrazione comunale di Piteglio, a seguito dei più recenti e sanguinosi sviluppi del conflitto Israelo-Palestinese, ha deciso di esporre, fuori dai locali del municipio, un simbolo di pace: la bandiera arcobaleno.

E’ un piccolo segnale che vuole diffondere un grande messaggio: non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’ennesimo conflitto affacciato sul mar mediterraneo, come ad ogni altra guerra che miete vittime ancora oggi colpisce il genere umano.