tag:blogger.com,1999:blog-79629744108960740022024-03-05T19:44:08.932-08:00GBlogGiulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-78666001019910764492018-12-20T03:50:00.000-08:002018-12-20T03:50:17.501-08:00Comunità senza "piazza"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0HFLw5-HJKaO4Zdc8YQ-QxeQF8Y8rtCG_ea8iRBuZLX_Laq4fBqvaLRdjcuc045WYuGKY7OMVMw97H7_g48s5I26ktUxwzf6rPxuKf-QPrCobdPsPzmLW3faMnPXU2dCGcLjhGyFAHYdW/s1600/20181219_150705.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0HFLw5-HJKaO4Zdc8YQ-QxeQF8Y8rtCG_ea8iRBuZLX_Laq4fBqvaLRdjcuc045WYuGKY7OMVMw97H7_g48s5I26ktUxwzf6rPxuKf-QPrCobdPsPzmLW3faMnPXU2dCGcLjhGyFAHYdW/s320/20181219_150705.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Non ci conosciamo, ci incontriamo poco, parliamo meno, beviamo e bestemmiamo meno. C'è bisogno di andare a cercare i social per attribuire responsabilità? <br />
Non è vero che la felicità va sempre ritrovata nel passato (è bella l'immagine delle famiglie "a veglia" intorno al fuoco, ma non esisteva nemmeno la carta da culo), certo è che in tutte le nostre piccole comunità, almeno fino alla metà degli anni '60 dello scorso secolo ogni paese aveva la propria "piazza". Per piazza intendo un concetto, non un luogo fisico ampio e spazioso, ma un concetto:un luogo dove la comunità si riunisce, discute, si ubriaca, si picchia, si incontra, dimostra assenso o dissenso.<br />
Gli uomini riconoscono le differenze del proprio prossimo imparando a conviverci, mescolandosi insieme a loro. A La Lima gli operai della mitica Cartiera Cini chiamavano "stranieri" i loro compagni di Popiglio. Persone che abitavano a soli 2 km di distanza!! Eppure in fabbrica faticavano assieme, mangiavano insieme, si innamoravano fra di loro. Quella era la piazza de La Lima! Morta la fabbrica è morta la possibilità di convivere, è morto il paese. In generale, i luoghi di lavoro e le loro pause erano delle piccole piazze per la montagna, i luoghi dove le piccole comunità sono andate a mescolarsi. Oggi si scappa, in luoghi anonimi dove non siamo individui ma folla, dove le opinioni non si contaminano ma si sviluppano in via autonoma e trovano libero sfogo (come sto facendo in questo momento) in piazze virtuali, rassicuranti ma finte, perché ci consentono di operare una selezione all'ingresso nel proprio network.<br />
Discutiamo quindi col niente, con lo schermo, ritrovando una socialità vera quasi esclusivamente in serate tutte uguali, con musica assordante e bevute necessarie ad affermare machismo, non ad accompagnare momenti piacevoli. <br />
La scuola forse è rimasta l'ultima vera piazza, nel senso più "vero" del termine: non esistono Pastori Serafino nostalgici di un passato privo di progresso, ma esiste un contatto genuino, vero fra esseri diversi, sconosciuti che diventeranno amici, avversari, semplici conoscenti.<br />
Quello nella foto è uno dei resti di una piccola piazza popiglina:la festa campestre alle torri di Popiglio. Ammazzata dalle fughe,non dal progresso, il progresso è un bene necessario, non il male assoluto! Ecco perché non voglio perdere tempo a piangere tempi mai vissuti ma voglio essere parte della storia, voglio vivere la montagna, voglio partire da qui, per conoscere il mondo. La piazza non si crea con proclami ed atti politici. La piazza si vive.<!--/data/user/0/com.samsung.android.app.notes/files/share/clipdata_181220_124142_964.sdoc-->Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-81809207601511364092016-11-23T05:29:00.000-08:002016-11-23T05:29:04.050-08:00Basta scontro fra tifoserie: entriamo nel merito della Riforma costituzionale <h3>
<i style="background-color: #fefefe; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; font-weight: normal;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f2/Firma_della_Costituzione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="273" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f2/Firma_della_Costituzione.jpg" width="400" /></a></div>
</i></h3>
<h3>
<i>Pubblicato su La Voce della Montagna del 18.11.2016</i></h3>
<div>
<div style="background-color: #fefefe; box-sizing: inherit; font-family: Georgia, serif; font-size: 1.125rem; line-height: 1.875rem; margin-bottom: 1rem; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
Cari amici de La Voce della Montagna</div>
<div style="background-color: #fefefe; box-sizing: inherit; font-family: Georgia, serif; font-size: 1.125rem; line-height: 1.875rem; margin-bottom: 1rem; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">Fra meno di un mese, il prossimo 4 dicembre, saremo chiamati ad esprimerci con un “SI” o con un “NO” in merito alla Riforma Costituzionale “Renzi-Boschi” (Disegno di legge costituzionale A.C. 2613-D ).</em><br style="box-sizing: inherit;" /><em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">La riforma in questione si proporrebbe di mettere mano a più di quaranta articoli della Costituzione della Repubblica Italiana, pertanto andrebbe a modificare radicalmente il nostro assetto istituzionale. Sarebbe un vero peccato se il corpo elettorale del nostro paese mancasse a questo appuntamento, anche se la cosa non mi stupirebbe pensando ai numeri delle ultime consultazioni elettorali di ambito nazionale e locale.</em><br style="box-sizing: inherit;" /><em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">“Certo”, si dice,”per i referendum è diverso, si vota sul merito delle questioni”,”si può evitare di andare a votare turandosi il naso”, “siamo lontani dai cattivi esempi della mala-politica”. Non sono d’accordo. La politica (tutto l’arco parlamentare), cercando di reggere i ritmi necessari per innalzare l’applausometro, sta mostrando il peggio di sé.</em><br style="box-sizing: inherit;" /><em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">Vorrei chiedervi quindi di dare una mano al mondo della politica, rompendo questa tendenza, varcando il limite dei “Tweet” (140 caratteri) ed incoraggiando esponenti della politica locale (destra, sinistra, civici, “grillini” etc.) ad inviarvi più o meno lunghe riflessioni su questo passaggio cosi’ importante per la storia della nostra Repubblica.</em><br style="box-sizing: inherit;" /><em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">I nostri concittadini, non senza ragione, ricercano costantemente un contatto più intimo ed interattivo con il mondo della politica, rifuggendo da qualsiasi tendenza contraria. Per questo (forse) contributi come questo potrebbero risultare uno stimolo positivo per gli elettori della nostra montagna, magari anche per coloro che da anni tengono la tessera elettorale in un cassetto.</em><br style="box-sizing: inherit;" /><em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">Mi permetto di inaugurare quella che spererei possa essere una fiumana di riflessioni verso la data del referendum. Non sentiremo né applausi né fischi, forse ben più salutari moti di pensieri che potrebbero aiutare il disorientato elettore medio.</em></div>
<div style="background-color: #fefefe; box-sizing: inherit; font-family: Georgia, serif; font-size: 1.125rem; line-height: 1.875rem; margin-bottom: 1rem; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Vengo quindi a spiegare le ragioni del mio “NO”</span>. <em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">Lo farò senza competenze specifiche (non sono certo un costituzionalista!), quindi sarei ben contento di ricevere feedback (anche negativi) da parte dei lettori. Nel corso della mia esperienza di capogruppo di maggioranza per il Comune di Piteglio ho avuto spesso modo di scambiare opinioni sul tema, contrapponendo la posizione mia a quella di altri esponenti della mia stessa maggioranza e ne sono uscito sempre arricchito, magari con qualche dubbio. Ecco, spero di essere in grado di suscitare in voi qualche dubbio. L’ho sempre trovato un punto di partenza importante per maturare un pensiero. Buona lettura!</em></div>
<div style="background-color: #fefefe; box-sizing: inherit; line-height: 1.875rem; margin-bottom: 1rem; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: inherit; font-size: 18px; line-height: inherit;"><span style="font-family: Georgia, serif;"><i>http://lavocedellamontagna.it/2016/11/basta-scontro-fra-tifoserie-entriamo-nel-merito-della-riforma-costituzionale/</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><i><br /></i></span></div>
</div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-20752418845573943992016-04-17T05:42:00.000-07:002016-04-17T06:09:20.241-07:00Si, si, no<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">L'anno referendario in corso e la mia opinione sui quesiti</span></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqvVzaVo0e80AeEYbEUPyrDOrJYYELe7z8K-jjsTHsBz-_WF6jalO3H0h0Mkqg0wAtRHlMWAeFaG2IRUZa4VY2ujAz9qGbYcvSP4hziTwUQk9kKDxef9pR7oxllCWDCYbYzlKC7J0IWTUb/s1600/referendum.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqvVzaVo0e80AeEYbEUPyrDOrJYYELe7z8K-jjsTHsBz-_WF6jalO3H0h0Mkqg0wAtRHlMWAeFaG2IRUZa4VY2ujAz9qGbYcvSP4hziTwUQk9kKDxef9pR7oxllCWDCYbYzlKC7J0IWTUb/s400/referendum.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">Il 2016 potrebbe rivelarsi un anno particolarmente vivace per la politica italiana, anche per la sinistra (pur confessandomi scettico).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">I referendum non prevedono mezze misure. I sostenitori dei quesiti o vincono o perdono. Proprio questa caratteristica della democrazia diretta (intrisa di limiti), contribuirà a rendere interessante il 2016 della Polis-Italia. Un anno con almeno due referendum in ballo (che il premier ha scioccamente trasformato in voti sulla sua legittimità), un sacco di raccolte-firme per chiederne altri (dalla CGIL, non dalla Pro Loco di Monculi)...e nel nostro piccolo, una importante espressione popolare sul futuro dell'assetto istituzionale della Montagna Pistoiese, il referendum consultivo sulla creazione del Comune di San Marcello-Piteglio. </span></span></div>
<h4>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">17 APRILE - TRIVELLE </span></div>
</span></h4>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">Il primo referendum è quello che mi convince meno, almeno per la sua valenza politica e strategica (la questione della nostra riconversione energetica va discussa senza velleità, non con un "si"-"no").</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">D'altro canto, è inaccettabile l'astensione su una questione piena di ombre, ove si palesano intrecci fra Governo e grandi compagnie petrolifere. Senza sfociare nel giustizialismo becero. Se mi viene chiesto inoltre, di fermare concessioni perenni per trivellazioni che paiono venire incontro ai grandi monopoli energetici, più che alle esigenze del paese, "per me è SI".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<h4 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">8 E 9 MAGGIO - VIA LIBERA AL COMUNE DI SAN MARCELLO PITEGLIO</span></span></h4>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">La fusione del Comune di Piteglio con San Marcello Pistoiese non può ammettere espressioni differenti da un "SI". La necessità di fare sopravvivere i comuni montani, di restituire loro dignità politica, si lega indissolubilmente al l'opportunità di immaginare un nuovo assetto amministrativo, per tutta la montagna, più vicino alle esigenze dei cittadini.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<h4 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">AUTUNNO - RIFORMA COSTITUZIONALE</span></span></h4>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">Infine un netto "NO" alla guerra personale di Renzi sulla Costituzione. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">La Carta è una cosa seria, non una legge come le altre. È stato barattato un testo di riforma con la garanzia di una maggioranza da parte del centrodestra (che di per se è poco etico ma non scandaloso). Per questo fine, non un partito, una corrente (salvo l'eccellente tentativo di mediazione portato avanti da senatori come Chiti), ha previsto il cambiamento di più di 40 articoli con un colpo di spugna, in aperto contrasto con molti settori della vita sociale del paese. Si prevede lo svuotamento di competenze delle camere, senza prevedere un più dinamico monocameralismo (che nemmeno mi convince) né una rappresentanza federale da modello tedesco (che mi piacerebbe molto), bensì un senato di nominati fra cariche di rappresentanza territoriali, con criteri fumosi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">Infine, con una doccia di realismo, proviamo ad immaginare l'esito di queste prove di forza: la disfatta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"><b>Nessuno è più in grado di chiamare le masse al voto "nell'interesse del Paese "</b>. Gli elettori ci saranno, ma solo per partigianeria ("voto perché Renzi mi sta antipatico "). Il "Paese" sarà al mare.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;">Non sarà "peggio per loro", sarà peggio per tutti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "segoe ui" , "segoe ui web regular" , "segoe ui symbol" , "helvetica neue" , "bbalpha sans" , "s60 sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14.08px; line-height: 19.9936px;"> </span></span></div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-71515683440736862702016-02-25T10:59:00.003-08:002016-02-25T10:59:57.311-08:00La Riforma dei comuni italianiCon questo articolo inauguro la mia collaborazione con <i style="font-weight: bold;">Esseblog</i>.<br />
Giunti alla tappa di<a href="http://www.esseblog.it/tutta-la-verita-su-cosmopolitica/" target="_blank"> <i>Cosmopolitica</i></a>, nel pieno dell'ufficializzazione del laboratorio politico di <i>Sinistra Italiana</i>, cerco di portare l'attenzione del nostro dibattito (sempre altisonante) sugli enti locali, sul processo di riforma che coinvolgerà i piccoli comuni del nostro paese.<br />
Buona lettura!<a href="http://www.esseblog.it/la-riforma-dei-comuni-italiani/" target="_blank"> Articolo <i>LA RIFORMA DEI COMUNI ITALIANI</i></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhni_Hjll_0hga_P_dP9OiCe4JaS7wgZc-3bkMqxsu9xkRYNpbF3yfS5rV5w2r-ZI1EdItJrY0VmSG1iEax7MY7EFOFULfefFXNfaDSQec8RiBsy-rBYs8JEjQXpO8HKh-l0QXN60yIwnuM/s1600/Allegoria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhni_Hjll_0hga_P_dP9OiCe4JaS7wgZc-3bkMqxsu9xkRYNpbF3yfS5rV5w2r-ZI1EdItJrY0VmSG1iEax7MY7EFOFULfefFXNfaDSQec8RiBsy-rBYs8JEjQXpO8HKh-l0QXN60yIwnuM/s400/Allegoria.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-73234890956226363522016-01-11T05:24:00.002-08:002016-01-11T05:24:44.631-08:00SUL FUTURO ASSETTO AMMINISTRATIVO<div style="background-color: white;">
<h3 style="color: #373e4d; direction: ltr; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; position: relative; white-space: pre-wrap;">
<span data-offset-key="63an3-0-0">Ho scritto, a nome della coalizione che rappresento nel Consiglio Comunale di Piteglio, una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani; al Presidente della Prima Commissione, Giacomo Bugliani; a tutti i Capigruppo del Consiglio Regionale.</span><span data-offset-key="d464n-0-0">Nel documento esprimiamo la nostra posizione a proposito delle prospettive riguardanti la fusione del Comune di Abetone con il Comune di Cutigliano, da porre in urgente lettura per attivare una riflessione attenta e ponderata da parte dell'ente predisposto, Regione Toscana.</span><span data-offset-key="aoh8c-0-0">Entriamo nel dibattito, coinvolti sia per la vicinanza territoriale che per le analogie che potrebbero manifestarsi nell'ambito del "nostro" referendum. Infatti, i prossimi 16 e 17 di aprile, i cittadini di Piteglio e San Marcello Pistoiese andranno ad esprimersi su un quesito simile a quello degli altri due comuni. I nuovi scenari che stanno introducendo il dibattito in proposito, ci preoccupano e rendono vane le nostre certezze in merito alla normativa, così come alla sovranità in materia da parte dei cittadini.</span></h3>
<div>
<span data-offset-key="aoh8c-0-0"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAhx8uYHRhCVEe5DhUEi-WdxCqiE3qVfhy8LABaTM6zCYg8_GY8CIfImYUWA0onS3YlpFh9Ckj79EB8Ox-buQb4r1phZ_aFyHds7IDSaBs4I4Vz5TgM3AD5Bjz3hyphenhyphenjvGSvpeDaq363oFXH/s1600/leggero+lista.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAhx8uYHRhCVEe5DhUEi-WdxCqiE3qVfhy8LABaTM6zCYg8_GY8CIfImYUWA0onS3YlpFh9Ckj79EB8Ox-buQb4r1phZ_aFyHds7IDSaBs4I4Vz5TgM3AD5Bjz3hyphenhyphenjvGSvpeDaq363oFXH/s320/leggero+lista.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span data-offset-key="aoh8c-0-0"><br /></span></div>
<div>
<span data-offset-key="aoh8c-0-0"><br /></span></div>
<div>
<span data-offset-key="aoh8c-0-0"><br /></span></div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<span data-offset-key="aoh8c-0-0">Ecco il testo della lettera:</span></div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<span data-offset-key="aoh8c-0-0"><br /></span></div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<span data-offset-key="aoh8c-0-0"><br /></span></div>
<div>
<span data-offset-key="aoh8c-0-0" style="font-size: 12.8px;"><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;"><div style="font-style: italic;">
Piteglio (PT), 10 gennaio 2016</div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
Al Presidente del Consiglio Regionale</div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
Al Presidente della prima commissione</div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
Ai Capigruppo Consiliari</div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic; text-align: right;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>SUL FUTURO ASSETTO AMMINISTRATIVO DELLA MONTAGNA PISTOIESE</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
In data 12 gennaio p.v., la prima commissione del Consiglio Regionale Toscano, discuterà e si pronuncerà in merito al <span style="font-size: 12.8px;">referendum consultivo, svoltosi lo scorso 30 novembre, nei comuni di Abetone e Cutigliano. Questa discussione andrà </span><span style="font-size: 12.8px;">a decidere l'esito del progetto di fusione dei nostri "vicini di casa", i comuni sopracitati.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Non si è trattato del primo referendum in materia (il diciassettesimo) svoltosi nella nostra Regione. Parliamo di un <span style="font-size: 12.8px;">tema di strettissima attualità che nella montagna pistoiese viene dibattuto ormai da tempo, alla luce delle diverse </span><span style="font-size: 12.8px;">sensibilità, allo scopo di adeguare il nostro sistema delle istituzioni alla luce delle modificazioni in atto. Dapprima </span><span style="font-size: 12.8px;">sono state proposte fusioni più ampie e, a nostro giudizio, strategiche per il futuro del nostro territorio, dirette alla </span><span style="font-size: 12.8px;">creazione di un ente unico per l'intero comprensorio della montagna, un comune entro gli attuali confini di Abetone, </span><span style="font-size: 12.8px;">Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Il nostro consiglio comunale ha avuto modo di esprimersi, anche recentemente, in maniera favorevole rispetto a questa <span style="font-size: 12.8px;">ipotesi. Legittimamente, altri comuni non hanno condiviso questa prospettiva, orientandoci verso un'altra ipotesi: la </span><span style="font-size: 12.8px;">creazione di due enti. Il primo comprendente i comuni di Abetone e Cutigliano ed un altro, distinto ente, da costituirsi </span><span style="font-size: 12.8px;">entro i confini di San Marcello Pistoiese e Piteglio. I cittadini di Abetone, nell'esercizio degli strumenti democratici </span><span style="font-size: 12.8px;">loro concessi, si sono espressi contro la fusione loro proposta con il Comune di Cutigliano.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>Apprendiamo dalla stampa che il PD, Partito di Governo di Regione Toscana, avrebbe intenzione di modificare i </b><span style="font-size: 12.8px;"><b>criteri per la fusione dei comuni fin qui radicati in una prassi fortemente consolidata.</b> Si legge, dagli orientamenti </span><span style="font-size: 12.8px;">emersi in sede di Direzione Regionale, della possibilità di procedere con la formazione del nuovo comune </span><b><span style="font-size: 12.8px;">prescindendo dal risultato referendario, o meglio, rimettendo di fatto all'espressione del comune di dimensione </span><span style="font-size: 12.8px;">maggiore la facoltà di decidere.</span></b></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Si sappia che, in vista del referendum che si celebrerà a Piteglio e San Marcello la prossima primavera, siamo <span style="font-size: 12.8px;">fortemente preoccupati rispetto agli scenari che potrebbero palesarsi, nonostante il nostro parere, radicalmente </span><span style="font-size: 12.8px;">favorevole, rispetto alle fusioni.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Le nostre preoccupazioni sono destate da alcune questioni che vorremmo porre alla vostra attenzione nella forma di <span style="font-size: 12.8px;">altrettanti quesiti:</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<b><br /></b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>1. Per la prima volta l'espressione democratica diretta, manifestata con chiarezza da una autonomia, non verrà </b><b style="font-size: 12.8px;">rispettata. Questo andrà ad incidere sulla legislazione in materia?</b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b><br /></b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>2. Negli otto comprensori ove si sono manifestate situazioni analoghe, verranno presi provvedimenti retroattivi?</b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b><br /></b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>3. Nei sei comuni dove i cittadini saranno chiamati alle urne che tipo di atteggiamento sarà mantenuto da parte </b><b style="font-size: 12.8px;">del Consiglio Regionale?</b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b><br /></b></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>4. I cittadini di Piteglio e San Marcello Pistoiese (confinanti con Abetone e Cutigliano) dovranno esprimersi su </b><b style="font-size: 12.8px;">di un quesito analogo il prossimo aprile. Godendo delle influenze del provvedimento sui comuni vicini, non si </b><b style="font-size: 12.8px;">teme una scarsa affluenza alle urne se non il manifestarsi di una tendenziale sfiducia ed ostilità nei confronti </b><b style="font-size: 12.8px;">delle istituzioni, radicata in modo particolare nei comuni di dimensioni minori?</b></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>Questi interrogativi ci portano a giudicare negativamente la creazione del Comune di Abetone Cutigliano</b> <b>con un </b><span style="font-size: 12.8px;"><b>provvedimento calibrato sulla singola espressione del Comune di Cutigliano</b>. Difatti, nell'alveo di una volontà </span><span style="font-size: 12.8px;">riformatrice, tale provvedimento non porterebbe ad una discussione complessiva e ad una possibile riforma strutturale </span><span style="font-size: 12.8px;">dei piccoli comuni italiani, ma andrebbe a congelare la discussione sul singolo caso, andando a modificare la prassi in </span><span style="font-size: 12.8px;">modo forzoso, senza adeguare la legislazione.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Dal momento che il voto dei cittadini, seppur consultivo, è ancora contemplato dal legislatore, questo deve aver egual <span style="font-size: 12.8px;">rilievo a prescindere dalla dimensione della comunità che è chiamata ad esprimersi. Almeno fino a che un impianto </span><span style="font-size: 12.8px;">normativo di diversa natura non vada a modificare le "regole del gioco". Vieppiù, le "regole del gioco" non possono </span><span style="font-size: 12.8px;">essere modificate "in corsa". L'assunzione di atteggiamenti maggiormente stringenti da parte di Regione Toscana in </span><span style="font-size: 12.8px;">materia di fusioni è legittima, ancorché auspicabile, ma l'introduzione di nuovi orientamenti non può prescindere né </span><span style="font-size: 12.8px;">dalla conclusione dei processi in atto, né da un percorso di condivisione con i territori interessati.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Conseguentemente, se il Consiglio Regionale decidesse di procedere con la fusione dei comuni a noi contigui, <span style="font-size: 12.8px;">l'imbarazzo, per noi, sarebbe tangibile. In queste ore, di fronte alla prospettiva evocata, lo scrivente gruppo ha avviato </span><span style="font-size: 12.8px;">una riflessione al suo interno sugli eventuali atteggiamenti da tenersi, sia nei confronti dei cittadini durante la </span><span style="font-size: 12.8px;">campagna referendaria, sia verso Regione Toscana a consuntivo del referendum in caso di diniego alla fusione da parte </span><span style="font-size: 12.8px;">dei cittadini stessi. E comunque, negli scenari evocati, l'esito del voto sarebbe sicuramente dubbio, tale da </span><span style="font-size: 12.8px;">compromettere anche la legittimazione dell'amministrazione comunale che stiamo guidando.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<b>Chiediamo dunque una attenta riflessione</b> da parte di tutte le componenti politiche del Consiglio, urgente ed importante <span style="font-size: 12.8px;">per il futuro del nostro assetto istituzionale.</span></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
Ringraziando della cortese attenzione invio un saluto cordiale.</div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div>
<span style="font-style: italic;">Per il Gruppo </span>Uniti per Piteglio<i>, maggioranza consiliare del Comune di Piteglio,</i></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="font-style: italic;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
Il Capogruppo Giulio Baldassarri</div>
</span></span></div>
</div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-71664854860792442682015-12-13T06:39:00.000-08:002015-12-13T06:39:22.013-08:00Renzismo a 5 stelle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA69vDJvLrFs_lhFwpm3Nef4ioAMp5Yvl1lNs-ilIjq47ET8nyKyZ0YdVMRkz5MpzIGTNEZF9Lv4UD9FDKxsh7Zeqixh9tEyF7io-S5VgD55aKfN_rjS5_AO_jw1-WTFUnYrMR5YWXgg38/s1600/berlusca-renzi-grillo-uomo-forte1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA69vDJvLrFs_lhFwpm3Nef4ioAMp5Yvl1lNs-ilIjq47ET8nyKyZ0YdVMRkz5MpzIGTNEZF9Lv4UD9FDKxsh7Zeqixh9tEyF7io-S5VgD55aKfN_rjS5_AO_jw1-WTFUnYrMR5YWXgg38/s640/berlusca-renzi-grillo-uomo-forte1.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
Esiste un popolo, in gran parte cittadini abbandonati dalla sinistra, elettori stanchi delle sue dinamiche incomprensibili. Esiste un leader, dalla biografia celebre per sommi capi, tutti conosciamo la sua storia. Insomma, <b>un "capo per amico"</b>.<br />
Esiste poi un problema reale, da spingere sempre nel campo dell'avversario: "Fate terrorismo psicologico, siete voi il problema!", "Non avete fatto nulla per salvaguardare la situazione, farabutti!".<br />
<b>Il popolo con il leader diventa partito e senza filtri di garanzia</b>, il problema permane e si macinano voti a destra e manca.<br />
Questa fotografia mi è comparsa nella mente ieri sera, alle conclusioni della sezione locale del Partito a 5 Stelle di Beppe Grillo & Co.<br />
La serata è stata molto interessante per i contenuti, piacevole per la compagnia <b>(c'era molta sinistr</b>a nella sala della SOMS Baccarini, a San Marcello) e seria nell'approccio alla materia.<br />
Difatti, ascoltavamo una descrizione, puntuale, dell'approccio del PD regionale in materia di sanità, la critica alla foga centralizzatrice (riduzione delle ASL), l'incapacità delle strutture politiche di salvaguardare la chirurgia dell'Ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese. Anche gli oratori erano di livello: Ferrari, Ricci, Bobini, Buselli, politici intelligenti, espressione del civismo.<br />
Io, nonostante non provi nessuna simpatia per il "MoVimento", ho voluto partecipare all'iniziativa. Sono amministratore di un comune della Montagna Pistoiese, come tale non rappresento <i>Sinistra Italiana</i>, <i>SI - Toscana a Sinistra</i> o altro. <b>Sono stato eletto per rappresentare tutti i cittadini, per tanto, ritengo doveroso ascoltare tutte le voci</b>, specie su di un argomento cosi' importante, cruciale per il nostro futuro.<br />
Per concludere la serata hanno preso parola i consiglieri regionali pentastellati.<br />
Il cons. Enrico Cantone, sostenendo che il PD "fa fare quello che vuole, con le sue leggi, agli stranieri che non ci fanno dormire sicuri", ha introdotto il cons. Andrea Quartini, cominciando l'intervento con un elogio di se stesso e dei 5 Stelle. Poco male, era una iniziativa di partito, funziona cosi'! Il tratto comico si è palesato dopo, quando Superman ha gonfiato il petto, sputando fuori un "quando vinceremo noi, vi prometto che riapriremo tutti i piccoli ospedali!".<br />
E' normale che questi personaggi si tramutino in politici di professione che, oltre a rimarcare ciò che gli unisce a noi di sinistra (il rispetto del referendum, l'accusa al PD regionale), cerchino ogni occasione per guadagnare consenso con l'elettorato passivo... ma proprio con i toni ed i modi dell'odiato Matteo? A quando gli ottanta euro?<br />
<b>C'è bisogno, qui in montagna, della passione e della fame manifestata dagli auditori di ieri sera...,ma c'è bisogno anche di tanta politica che non faccia dire ai leader quello che vogliono!</b><br />
Speriamo che si possa combattere la battaglia per la sanità, tutti uniti ma senza galli nel pollaio.Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-69108293650299412422015-10-28T11:33:00.003-07:002015-10-28T11:33:55.864-07:00Il documento approvato dall’Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia libertà<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
L’Europa ferita a Calais, a Ventimiglia, muta di fronte al corpicino di Alyan in fuga dal fronte di Kobane, lontana dalle bombe di Ankara, l’Europa delle vergogne appese sugli scogli di Lampedusa assiste silente ad un evento di portata storica, l’attraversamento di migliaia di persone in fuga da guerre e povertà. Evento che da un lato rafforza le paure alimentate dagli impresari del terrore e dunque dal fuoco razzista. Dall’altro la straordinaria vicenda dei cittadini viennesi accorsi in soccorso di una umanità in cammino ci consegna nuove speranze e nuove responsabilità. La storia si è rimessa in cammino, sulle gambe di un esodo in cerca di pane e futuro.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Una Europa che non riesce a cogliere il drammatico ritorno della guerra come strumento brutale di composizione di controversie tra Paesi e soprattutto come leva di un neocolonialismo nazionale che nutre i sogni di gloria e di egemonia dei governo di Russia, Francia, Gran Bretagna, Turchia e anche degli Stati Uniti. Il ritorno della guerra come unica politica capace di affrontare il groviglio medio orientale, scelte strumentali che, spesso, invece di combattere la pervasività e la forza dello Stato islamico, ne utilizzano il portato di terrore per regolare conti storici, come fa la Turchia in Kurdistan, o per cambiare le mappe geografiche e le sfere di influenza.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Una Europa matrigna che ha tradito il proprio compito storico e che assiste distratta all’apertura di questi scenari bellici senza neanche provare a svolgere la funzione di mediazione e dialogo tra le due sponde del Mediterraneo. Una Europa violenta anche verso i popoli che la compongono.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Come è accaduto in Grecia dove la vittoria straordinaria di Syriza ripristina uno spazio dialettico dagli esiti, tuttavia, ancora incerti. La partita che l’oligarchia europea a guida tedesca sta giocando contro la Grecia di Tsipras è ancora in corso ed è tutta politica, per nulla tecnica, ideologia pura, volontà di potenza per reprimere sul nascere qualsiasi contagio democratico.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Persino la razionalità tecnica avrebbe consigliato maggior cautela, come dimostrano le parole degli economisti Stiglitz e Piketty, su come mettere la Grecia nelle condizioni di pagare l’1,6 miliardi al FMI favorendo uno swap del debito con titoli BCE in cambio di bond dal fondo di salvataggio con scadenze più lunghe e tassi d’interesse più bassi. O la insistenza dello stesso Piketty sulla convocazione di una conferenza sulla ristrutturazione del debito. Solo per dire che le soluzioni tecniche esistono. Così come sul piano politico si aprono squarci nel granitico fronte dell’austerità, come dimostrano i sommovimenti che attraversano il mondo socialista dal Portogallo alla Francia fino alla stessa Germania.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
O ancora meglio lo scenario inedito che la crisi finanziaria cinese offre per rovesciare l’assetto economico imposto al continente dall’austerità. La svalutazione dello yuan voluta da Pechino potrebbe aprire uno spiraglio per il rilancio di politiche espansive nell’Eurozona.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
L’eurozona, sin qui, ha tentato una strategia di uscita dalla crisi identica a quella cinese: puntare al surplus delle partite correnti spingendo sull’export in modo sbilanciato rinunciando allo sviluppo della domanda interna. Una strategia vulnerabile e per nulla cooperativa, perché basata sui propri guadagni a scapito dell’altro, è fallita in Cina come in Europa.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
E la piega distruttrice che ha preso l’Europa non c’entra con la moneta e la sovranità monetaria, non c’entra con il primato tecnocratico, c’entra con la politica, con scelte esclusivamente politiche. Oligarchiche e politiche. E non c’è salvezza nella inversione ad U che riconsegna l’orizzonte agli Stati nazionali. Meglio, molto meglio continuare a battersi sul terreno europeo, l’unico possibile, l’unico che può determinare una qualche inversione di tendenza di lunga durata. Magari prendendo sul serio l’elaborazione che ha portato i curdi, a cavallo del limes, ad abbandonare l’idea del potere connessa allo stato nazionale, avviando invece una rielaborazione straordinaria che pone l’accento sulla dimensione territoriale, la democrazia integrale e la cooperazione tra comunità, generi, vivente umano e non umano. Non comunità di destino né piccole patrie ma l’esercizio quotidiano dell’autogoverno e dell’autoeducazione al cambiamento, alla democrazia paritaria. Praticare l’orizzonte europeo significa partecipare a questa impresa rafforzando i presidi territoriali presenti in ogni singolo Paese.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
La vittoria di Syriza alle elezioni con quasi due milioni di voti e oltre il 35% dei consensi è un’affermazione costruita nel tempo, investendo sulla credibilità di Tsipras e la presenza capillare del partito nelle pieghe della società. In barba a tutti i sondaggi più o meno interessati. I greci hanno dimostrato, ancora una volta, di volere il cambiamento e che non hanno alcuna intenzione di farsi governare da chi li ha portati nel baratro.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
In questo contesto il protagonismo di Syriza e il coraggio del popolo greco hanno squarciato il velo dell’ipocrisia: un atto politico, democratico come il voto greco non solo sancisce che la sovranità popolare non è soggetta a nessun vincolo tecnocratico, ma apre un tenace scontro politico tra politica ed economia, tra democrazia ed oligarchia.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Così ha chiosato Alexis Tsipras, rivolgendosi alla piazza,</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
“Un mandato per la dignità del popolo, in Grecia e in Europa. Da domani inizia la lotta. Siamo duri a morire.”</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Il terzo successo consecutivo in meno di un anno. Una sfida, la sua, contro la destra tecnocratica europea che ha provato ad umiliare la Grecia in ogni modo, e contro la sinistra incapace di fare i conti fino in fondo con il vincolo di popolo.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Tsipras e Syriza hanno riaperto la partita: oggi è possibile agire apertamente il conflitto contro un sistema economico che impone la diseguaglianza e che è stato raccontato come ineluttabile; contro coloro che in questi anni hanno fatto la guerra ai poveri invece che combattere la povertà. Contro l’oligarchia dei pochi per la democrazia dei tanti. Tsipras non si può dimettere dal suo popolo.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Per questo ribadiamo quanto già espresso in altri dispositivi:</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
“occorre una conferenza europea sul debito, non solo per la Grecia che ne ha necessità, ma per tutto il sud Europa. Serve un nuovo modello di sviluppo, basato sulla giustizia climatica, sui diritti del lavoro e di libertà.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Perché questo obbiettivo sia credibile è necessario rimettere radicalmente in discussione i trattati che hanno condannato l’Europa ad un puro spazio mercantile e contabile, incapace di uscire dalla crisi con politiche espansive e redistributive.”</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
In questo contesto e nel vivo di questa battaglia su scala continentale si colloca la possibilità di ridare forza e dignità alla politica e alla sinistra anche nel nostro paese. Il tema non è la fusione a freddo della galassia che è proliferata sulle divisioni, i risentimenti e il minoritarismo. Si tratta piuttosto di cogliere segnali di controtendenza che arrivano da diverse parti d’Europa.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Segnali, possibilità di una controtendenza capace di attraversare l’Europa scossa da una crisi di visione e di identità. Come il vento antirazzista che scuote muri e pensieri corti. Come la vittoria alle primarie Labour di Corbyn. Come Podemos in Spagna e il riposizionamento del socialista Sanchez sempre nella penisola iberica. Come in Portogallo dove il partito dell’austerity perde oltre 30 seggi e il Bloco de Esquerda, guidato da Caterina Martins e Mariana Mortágua, ottiene il 10,2%, riaprendo per questa via persino la dialettica per il governo del Paese da realizzare con i socialisti. Come le parole di papa Francesco a L’Avana sulla centralità della persona. Come l’importante conferenza di Parigi sul clima dove si concentreranno sul piano istituzionale e non movimenti e intelligenze pronti a battersi contro le scelte che determinano il riscaldamento globale e le emissioni di gas serra. Molti semi e qualche frutto capaci di dare fiato ad una battaglia che deve dispiegarsi sul piano europeo e anche in ogni singola comunità locale.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Come scrivevamo già a luglio</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
“si tratta di raccogliere i semi che quel vento può portare: semi di democrazia prima di tutto, ma anche semi di uguaglianza e di libertà da far crescere come originali e peculiari azioni politiche. Semi i cui frutti restituiscano al lavoro la dignità che le riforme imposte ai paesi del sud dalle istituzioni europee stanno distruggendo, cancellando diritti e tutele, desertificando il terreno del welfare tradizionale e sterilizzando le forme di nuovo welfare che sorgono spontaneamente come strategia di alternativa alla crisi, come auto-organizzazione, e anche nella forma di rivendicazione di futuro avanzata dai corpi sociali iper-precarizzati, figli del ventennio neoliberista.”</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Contemporaneamente il governo Renzi porta a conclusione un primo imponente processo di controriforme, a partire da quella della scuola, dove l’etichetta ‘buona’ suona come un beffardo ossimoro, in un Paese in cui i processi di dequalificazione degli apparati formativi producono lo scandalo del sistematico definanziamento della ricerca e dell’università; il Job Act, dove l’ultimo presidio di lavoro tutelato trova un crepuscolo lungo tre anni o la recentissima approvazione del DDL Boschi che marginalizza il Senato e nel combinato disposto con l’Italicum fa saltare gli equilibri democratici e affida ogni decisione al premier.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Inoltre l’interruzione da parte di Confindustria delle trattative sul nuovo modello contrattuale sono un vero e proprio invito al governo ad intervenire unilateralmente sulla materia . Tale intervento non solo produrrebbe un taglio drammatico delle retribuzioni, ma renderebbe il ruolo sindacale del tutto irrilevante. Muterebbe la natura del conflitto sociale nel paese fino a renderlo marginale ed ininfluente.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
La legge di stabilità,al di là della becera propaganda, non inverte la tendenza alla svalorizzazione del lavoro. Abbiamo il dovere, in sintonia con le organizzazioni sindacali, di promuovere una mobilitazione democratica al fine di provare a mutarne l’indirizzo. Si regalano risorse ingenti ai proprietari di grandi e lussuose abitazioni, ville e castelli e si nega la flessibilità pensionistica necessaria dopo le ingiuste misure della Fornero. Una miseria destinata ai rinnovi contrattuali del pubblico impiego dopo anni di blocco dei salari e nessun investimento pubblico in grado di dare lavoro stabile e qualificato e magari mettere in sicurezza il territorio devastato dalle conseguenze dei mutamenti climatici. Si taglia sulla sanità pubblica e si porta incredibilmente, nel paese con il più alto livello di evasione e corruzione, la possibilità di utilizzo del contante da 1000 a 3000 euro in controtendenza rispetto a tutti i tentativi di contrasto dei fenomeni illegali e malavitosi. Non si sfugge all’odiosa considerazione che si privilegia la rendita immobiliare e finanziaria in danno del lavoro.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Dunque, il nostro giudizio sull’azione del governo Renzi rimane drasticamente negativo.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Per contrastare questo processo di chiusura di spazi democratici intorno alla verticale del potere che sostiene Renzi, Sel investe tutte le proprie forze, energie e cultura politica in un nuovo inedito processo. Un percorso fondato su cultura politica, processualità democratica e ambizione di governo, di alternativa di governo. Il centro-sinistra non c’è più, scassato dall’affermarsi di una interpretazione trasversalista, personalista e opportunista dello spazio di governo: spinta fin sulla soglia di una spericolata e inedita legittimazione dei fenomeni di trasformismo. E’ dunque a partire da questa novità e dentro questo quadro che si colloca la stagione delle prossime elezioni amministrative. Il voto in molte città tra le quali alcune delle più grandi e importanti del Paese rappresenta un passaggio di particolare importanza. In quelle elezioni si deciderà della vita delle città e di chi le abita ma contemporaneamente un voto di queste dimensioni assumerà il senso di un voto sulle politiche di governo della crisi e sulle loro conseguenze locali e nazionali. Per noi non si tratta di stabilire regole astratte che da Roma calino sui territori in modo automatico e meccanicistico. Consideriamo necessario difendere e lavorare per dare continuità a quelle esperienze che nel governo concreto delle città hanno saputo guadagnare le caratteristiche di laboratori politici e amministrativi. Proprio per questo però è necessario che, ovunque non si verifichino queste condizioni, l’impegno di Sel sia rivolto alla costruzione di percorsi innovativi e autonomi che, a partire da qualificate proposte di governo locale e dalla definizione partecipata di percorsi plurali, mettano in campo un punto di vista alternativo e competitivo.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Per farlo sarà necessario avere il coraggio dell’innovazione e del cambiamento, a partire da un grande lavoro di ricerca culturale e programmatica, autonomo e alternativo. La connessione tra saperi e politica, tra competenze e soggettività, da realizzare in un grande evento da mettere in scena entro dicembre. Evento preceduto da un primo passo fondamentale, l’unificazione dei gruppi parlamentari.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
L’unificazione dei gruppi e l’iniziativa di dicembre come start up di un processo che dovrà inevitabilmente vivere sul territorio, nelle professioni, in ambiti tematici a noi cari, dall’ecologia ai beni comuni, dalla democrazia paritaria al municipalismo, dal lavoro dipendente all’economia collaborativa.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Non intendiamo dare vita ad un nuovo soggetto politico fondato su un meccanismo pattizio, di accordo tra gruppi dirigenti. Sempre nel dispositivo di luglio proponevamo un approccio diverso:</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
“la costruzione di un sentire comune e un’intenzione condivisa, quella di lasciare che si dispieghi l’intelligenza della partecipazione, della creatività sociale, della solidarietà concreta e quindi di una democrazia integrale capace di dare valore ai singoli e di costruire virtuose relazioni sociali.”</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Avviare il processo con generosità e giocarsi l’eventuale contesa di linee nell’unico spazio possibile, quello dove vige una testa un voto.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Per questo proponiamo a tutte le personalità e le realtà della sinistra di affrontare insieme una nuova sfida: condividere una carta dei valori comune, un programma minimo su cui poggiare, e una pratica democratica fondata sulla centralità dei singoli, intercettati sul territorio o in rete grazie alla piattaforma digitale.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Vogliamo evitare gli errori del passato, il minoritarismo, il meccanicismo e la riproposizione di una equazione che accompagna, da una decina di anni, i fallimentari tentativi di riaggregazione a sinistra, quella fondata sulla idea di costruire un progetto politico per contrarietà, a partire da vicinanze o lontananze dal PD, come se, per battere la vocazione maggioritaria bastasse enunciare una sorta di predisposizione minoritaria. E vogliamo altresì batterci contro le derive opportunistiche e trasformistiche di quel governismo che non è cultura di governo ma solo ansia, spesso scomposta, di potere.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
In questo senso sarà decisivo lavorare sulla cultura politica del nuovo soggetto, affinché possa vivere come una opzione credibile, visibile, tangibile, di una sinistra capace di “connessione sentimentale” con un popolo largo. La questione è cosa siamo, quali interessi vogliamo rappresentare, quale visione del mondo orienta la nostra agenda quotidiana, quale narrazione offriamo a corpi sociali sempre più frammentati e sempre più bisognosi di speranza. Il tema è prendere confidenza con la nostra anima (piuttosto che specchiarci di rimbalzo in quella altrui).</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Cultura politica, pratica democratica e ambizione di governo sono le basi su cui poggia l’iniziativa per avviare un nuovo processo a sinistra.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Per queste ragioni, come già deciso nella assemblea di luglio, impegniamo Sel ad ogni livello nella costruzione di un soggetto politico che abbia l’ambizione di presentare al Paese una proposta di governo autonoma, e per questo alternativa e competitiva a quella di Matteo Renzi. Si tratta di ricostruire il punto di vista di una sinistra ecologista, laica, dei diritti e del lavoro che torni a parlare all’Italia e ad agire in Europa. Non amiamo le vocazioni maggioritarie e sappiamo che dirsi di governo, cioè porsi l’ambizione di una proposta all’altezza della complessità, significa porsi il tema della politica delle alleanze. Oggi, sul piano politico, un’alleanza col Pd di Matteo Renzi non è neppure immaginabile, perchè sarebbe la sconfessione delle nostre battaglie e proposte. Allora, anche perché la politica delle alleanze da fattore di cultura politica torni ad essere opportunità concreta per il cambiamento, occorre ridare forza e consistenza ad una sinistra che, come avviene in tutta Europa, cresce quando con forza e innovazione mette radicalmente in discussione le ricette che hanno caratterizzato la proposta del Socialismo Europeo nel governo della crisi, e lavorare alla costruzione di una piattaforma comune con quanti da dentro, come Corbin, e da fuori come Tsipras, Podemos e i Verdi europei indicano una strada radicalmente diversa.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
Avere il coraggio di muovere in questa direzione è il compito che ci assumiamo.</div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
<em style="box-sizing: border-box;"><strong style="box-sizing: border-box;"> Approvato dall’Assemblea nazionale di Sel a larga maggioranza nessun contrario 2 astenuti</strong></em></div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
<em style="box-sizing: border-box;"><strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></em></div>
<div style="background-color: #e8e6da; box-sizing: border-box; color: #5f5a5b; font-family: Merriweather, serif; font-size: 16px; line-height: 24px; margin-bottom: 10px;">
<em style="box-sizing: border-box;"><strong style="box-sizing: border-box;">Fonte: http://www.sinistraecologialiberta.it/notizie/il-documento-approvato-dallassemblea-nazionale-di-sinistra-ecologia-liberta/</strong></em></div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-60027904779399781372015-05-05T10:25:00.001-07:002015-05-05T10:25:06.357-07:00Verso un nuovo inizio? E andiamo! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEift7LthlQpUrEq68zqv2i8lH9_QK6aDP7Wexk2FXz9BPkkxI9DS4Coh98nkzZHBhQYIT-k_MhW1zIOFDL6BVpdS5ofg44nekQ0aXv2l_5GQXEBX5pW7OwRDrDty33q-TMvEIUtsaRMZf9P/s1600/Simbolo-SEL-2014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEift7LthlQpUrEq68zqv2i8lH9_QK6aDP7Wexk2FXz9BPkkxI9DS4Coh98nkzZHBhQYIT-k_MhW1zIOFDL6BVpdS5ofg44nekQ0aXv2l_5GQXEBX5pW7OwRDrDty33q-TMvEIUtsaRMZf9P/s1600/Simbolo-SEL-2014.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
La dichiarata volontà di superare SEL ribadita oggi da Nichi Vendola è uno stimolo che non può lasciare indifferenti noi (provenienti dalla sinistra radicale, dal mondo comunista) e la sinistra dem: l'annuncio di non voler più sostenere il Governo dovrà tradursi nella costituente di una nuova sinistra di governo, altrimenti è fuffa.<br />
Però sbrighiamoci, è un "risiko" che appassiona solo gli addetti ai lavori, gli italiani sono interessati ad altri argomenti che quotidianamente (e in maniera ben più stringente) si presentano alle famiglie: reddito, lavoro, cittadinanza e diritti.<br />
La piazza del mondo della scuola si mostrerà sensibile verso questa scacchiera alle elezioni regionali del prossimo 31 maggio. Purtroppo, ancora una volta, ben più efficacemente di noi, sarà la destra, spinta anche dal voto operaio, a spuntarla contro le forze moderate.<br />
Un dibattito incollato al "si esce oppure no?", "Landini o Civati", "vino rosso o vino nero?", ci arrapa, non può essere altrimenti! Da anni rincorriamo la possibilità di occupare lo spazio di una VERA Sinistra di governo. La accelerata a destra di Renzi ci lascia posto a manca, per occupare quella posizione, quella della esigenze di portare le rivendicazioni già citate sui "banchi che contano", dobbiamo addirittura stimolare questo dibattito. Le peggiori destre non hanno questo problema, loro sono palle appoggiate su una discesa, faranno strike dei valori democratici già parzialmente abbattuti da Renzi.<br />
La spunteranno Salvini, Meloni e qualche altro "nuovo riciclato" se non premiamo sull'acceleratore!<br />
Dal canto mio, sto incominciando (non senza ponderare delle scelte dolorose) ad abbassare il piede sul pedale.Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-13537321853624817952015-01-19T10:59:00.001-08:002015-01-19T10:59:28.841-08:00Il Cinese è vicino, non la Cina.<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqkEm3hpbaWmqx4CCyvkpP5YVAMFElwnEQ9RLchAtRD0LspIghc_M9vtyvMUv-cfCLTXGuRz2tnSBPz5IqFIsmu68g2c0g_9smLk-j5nD0IzuBzc8sLN84xFzMralFAt43N08NQ_UZJQse/s1600/Coffe.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqkEm3hpbaWmqx4CCyvkpP5YVAMFElwnEQ9RLchAtRD0LspIghc_M9vtyvMUv-cfCLTXGuRz2tnSBPz5IqFIsmu68g2c0g_9smLk-j5nD0IzuBzc8sLN84xFzMralFAt43N08NQ_UZJQse/s1600/Coffe.PNG" height="640" width="454" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">La fuga dal PD di Sergio Cofferati, fatta dalla porta principale, con l'orgoglio di chi ha una storia politica eccezionale, un buon professore che ha trattato anche troppo correttamente i vari Renzini indisciplinati, è sintomatica dell'acuta crisi identitaria dell'unico partito definibile tale. Questo fatto ha scatenato delle reazioni interessanti in maggioranza dem, sinistra, sinistra dei micropartitini, M5S etc.</span><br style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;" /><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Nonostante tutto, evitiamo di fare l'errore di fossilizzarci s</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">ull'ennesima sega mentale appassionante solo per gli addetti ai lavori: non sta arrivando Godot e mentre parliamo del "cinese" c'è chi continua a fare propaganda (e a guadagnare voti) sulla pelle dei migranti e di due volontarie che hanno, secondo alcuni, non avrebbero dovuto riabbracciare la patria. Sono sicuro che se ogni tanto proviamo a parlare meno di PD e più di gente, di necessità concrete, di un benessere possibile, sarebbe più facile fondere questa sinistra, fare questa benedetta SYRIZA italiana e magari con qualche voto in più dei soliti 5.</span>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-31090056464017134792014-10-26T04:09:00.003-07:002014-10-26T04:09:52.907-07:00Fuori dall'angolo, per un nuovo inizio.<i>Documento politico presentato dall'area "Giovani e Comunisti", una forte accusa nei confronti di quella sinistra che si accontenta degli 1% e non manifesta nessun interesse nella direzione di una vera alternativa politica negli interessi dei cittadini. Io e tanti altri compagni non vogliamo più essere complici.</i><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$1:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$3:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$4:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Nel corso di questi anni abbiamo navigato controcorrente. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$5:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$6:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Lo sappiamo bene ora, ora che l’imbarcazione va a rilento e fatica a riprendere il cammino. Controcorrente nella società, da quando - all’indomani della scissione di Chianciano e dell’abbandono di gran parte del gruppo dirigente nazionale – provammo ad affermare l’attualità e l’utilità di un’organizzazione giovanile comunista.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$7:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$8:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Controcorrente nel nostro stesso partito, perché non siamo stati in grado di fare percepire questo obiettivo come un obiettivo di tutti e non solo di una parte. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$9:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$10:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Ce ne assumiamo in pieno la responsabilità, consapevoli allo stesso tempo che la differenza che si è acuita in questi anni ha avuto un cuore: il diverso profilo, politico e culturale, il diverso modo di essere comunisti nella fase attuale.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$11:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$12:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Sosteniamo da tempo che l’efficacia del Prc si è ridotta ben al di sotto della soglia che separa la politica dalla testimonianza, che distingue la possibilità di una contesa per l’egemonia dentro la società dalla residualità. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$13:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$14:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Sosteniamo da tempo che il Prc è vittima di una progressiva marginalizzazione di cui esso – la linea politica del suo gruppo dirigente – è la causa principale. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$15:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$16:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">La risposta a queste obiezioni è stata in questi anni duplice: da una parte un’azione di disinvestimento (totale nel caso delle risorse e della fiducia politica) e di delegittimazione dell’organizzazione giovanile a tutti i livelli; e dall’altra parte una demonizzazione costante (talvolta grottesca) delle nostre posizioni, che allo scorso congresso ha toccato probabilmente il suo apice.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$17:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$18:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">La nostra richiesta di immergersi, per salvare e rilanciare la rifondazione comunista, in un processo unitario e rinnovato è stata sistematicamente ostracizzata in nome della purezza inossidabile del gruppo dirigente e delle sue virtù. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$19:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$20:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Dalla costruzione di Alternativa Ribelle al lavoro unitario nelle Università con le sigle sindacali, dalla trama di relazioni consolidate nell’universo della sinistra giovanile e nei movimenti persino alle relazioni internazionali: tutto il nostro lavoro, reso prima più faticoso e poi tecnicamente impossibile, è stato contestato, contrastato, stigmatizzato.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$21:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$22:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Siamo oggi di fronte a una realtà che non possiamo più nascondere per puro spirito di disciplina, perché la disciplina senza la condivisione diventa complicità, e pure un po’ ottusa. La realtà è che Rifondazione comunista non è più una comunità nella quale la linea politica e la direzione siano democraticamente contendibili.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$23:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$24:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">La realtà è che Rifondazione comunista è un partito inadeguato, che non ha saputo coltivare il suo futuro (l’organizzazione giovanile) ma ha preferito lottare contro di esso, allontanando nel corso di questi anni un numero enorme di compagne e compagni (ancora più grande se confrontato con il numero esiguo di coloro che sono rimasti iscritti).</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$25:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$26:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">La realtà è che Rifondazione comunista è un progetto politico ormai privo della capacità di confrontarsi con il mondo esterno, con una realtà sociale sempre più articolata e sempre più insofferente al dogmatismo, al settarismo, a strutture che hanno perso la curiosità di sperimentare, di innovare, di mettersi in discussione. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$27:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$28:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Di tutto questo, ancora, ci assumiamo la responsabilità. Lo facciamo sia nella misura in cui abbiamo contribuito a definire in questi anni gli orientamenti del partito, sia nella misura in cui non abbiamo avuto la forza e la capacità di convincere la maggioranza del partito a trasformare Rifondazione comunista nel soggetto inclusivo, aperto, popolare, democratico che abbiamo provato a ipotizzare.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$29:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$30:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Quello che non ci si può chiedere è però di rinunciare all’idea che la Sinistra possa essere qualcosa di diverso da ciò che abbiamo conosciuto.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$31:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$32:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Men che meno in settimane come queste, nelle quali fuori dalle nostre stanze cresce, dalle mobilitazioni degli studenti alla grande manifestazione della Cgil contro il Jobs Act, un nuovo protagonismo sociale. E insieme, a partire dall’appuntamento del 4 ottobre convocato da Sel in piazza Santi Apostoli, un progetto politico e un’idea nuova, più credibile, capace potenzialmente di valorizzare le energie attivate con l’esperienza elettorale della lista Tsipras e quelle che, sin qui, non abbiamo saputo intercettare.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$33:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$34:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Un progetto e un’idea che, non a caso, esprimono curiosità, vicinanza, interesse verso il percorso che noi abbiamo compiuto in questi anni.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$35:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$36:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Non ci si può chiedere di scegliere tra ciò che abbiamo conosciuto sin qui e il disimpegno. Non sarebbe giusto, per il semplice motivo che la nostra generazione non può rimanere tutta la vita nell’angolo minoritario nel quale siamo per le responsabilità politiche di chi ci ha preceduto e continua a mantenere il timone. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$37:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$38:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Ciò accade già altrove (nella vita quotidiana, in una società bloccata dagli errori delle classi dirigenti di questo Paese) e non può accadere nella politica, cioè il luogo deputato a scardinare questo blocco e a ripristinare per tutti – e quindi anche per la nostra generazione –</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$39:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$40:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">condizioni di eguaglianza, di giustizia e di libertà.</span><br />
<span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$42:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;"><b>Per questo motivo decidiamo di non rinnovare e non proseguire il nostro impegno a l’interno dell’organizzazione giovanile, di non partecipare alla prossima Conferenza nazionale e di dimetterci da tutti gli incarichi che attualmente ricopriamo, a tutti i livelli, nei Giovani Comunisti.</b></span><br />
<span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$44:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Ai compagni che rimarranno facciamo tanti auguri perché ne hanno bisogno e perché guarderemo con affetto vero a ciò che seguirà a questo epilogo. </span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$45:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$46:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Allo stesso tempo, ci impegniamo a trovare insieme, nelle prossime settimane, le forme e i luoghi per continuare un percorso politico coerente con le prospettive che abbiamo tracciato in questi anni, con l’obiettivo di essere protagonisti del processo di costruzione di un nuovo soggetto politico della Sinistra italiana, con radici profonde e radicate nella nostra storia e con la forza, la curiosità, i dubbi che ci è parso tra noi avessimo definitivamente smarrito.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$47:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$49:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$50:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;">Giovani E Comunisti, all’unanimità dell’assemblea. Le compagne e i compagni della Direzione e del Coordinamento nazionale 2010-2014 dei Giovani Comunisti, della Direzione e del Comitato Politico Nazionale del Prc.</span><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$51:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><br data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$53:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;" /><span data-reactid=".ty.$mid=11414321109463=23d971a013730c9f187.2:0.0.0.0.0.0.$end:0:$54:0" style="background-color: #f7f7f7; color: #3e454c; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px; white-space: pre-wrap;"><i>Veronica Albertini, Danilo Borrelli, Irene Bregola, Filippo Cannizzo, Francesco D'Agresta, Alessandro Fatigati, Niccolò Gherarducci, Carmelo Ingegnere, Danilo Loria, Giorgio Marasà, Mattia Nesti, Simone Oggionni, Nicolò Ollino, Matteo Quarantiello, Daniele Quatrano, Anna Roma, Luca Rossi, Riccardo Sbordoni, Alessandro Serra, Carlotta Sorrentino, Valerio Todeschini.</i></span>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-75385568355334606742014-08-03T15:13:00.003-07:002014-08-03T15:14:57.996-07:00Errori Costituenti #1<h2>
Perché le riforme strutturali potrebbero avere delle ricadute negative sulla politica italiana.</h2>
<br />
<i>Ho scritto un articolo abbastanza lungo dove esprimo le mie perplessità sul percorso di riforme intrapreso dalle larghe intese e come questo potrà influire sulla sinistra radicale e tutta la vita politica del paese in generale. Ho dovuto dividerlo in più parti per adeguarlo alla web writing. Buona lettura.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBR5EGLFVM3WYvTOkbDSvWl2w02FkKKkYdVrUOKgF7h35Alo-BryF_gwiQNsFcV9Ozb0MABG9YNniA4l4wvUP60jT0jbTCvLRRx11ik28QwJTrsvopaFWaVFGJAhInCyT2x28j6_bIsTht/s1600/togliatti+de+gasperi+a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBR5EGLFVM3WYvTOkbDSvWl2w02FkKKkYdVrUOKgF7h35Alo-BryF_gwiQNsFcV9Ozb0MABG9YNniA4l4wvUP60jT0jbTCvLRRx11ik28QwJTrsvopaFWaVFGJAhInCyT2x28j6_bIsTht/s1600/togliatti+de+gasperi+a.jpg" height="162" width="400" /></a></div>
<i><br /></i>
Mi è capitato sotto gli occhi un recente articolo, apparso sull'organo ufficiale del PD "<a href="http://www.europaquotidiano.it/" target="_blank">Europa</a>", dal titolo <i><a href="http://www.europaquotidiano.it/2014/07/26/basta-con-quei-bambini-usati-contro-israele/" target="_blank">Basta con quei bambini usati contro Israele</a>, </i>dove si cerca, con tutte le forzature del caso, di giustificare l'azione di guerra condotta da Israele contro il popolo palestinese. O meglio, l'azione militare più recente in questo storico, interminabile bagno di sangue.<br />
Quando una difesa partigiana non corrisponde a fattori oggettivi, estremizza il messaggio dei canali favorevoli, la definirei (senza la pretesa di avere la verità sulle labbra) ideologismo.<br />
La già accennata presa di posizione (tutta personale) del giornalista Fabrizio Rondolino, proviene da una voce che corrisponde, non nei contenuti, sicuramente nella dialettica, al <i>nuovo corso</i> del centrosinistra italiano. Infatti la vera novità del Renzi segretario, <i>leader</i>, non sta in una ricollocazione "a destra" del Partito Democratico (la comune dicitura <i>PD=nuova DC</i> mi fa un po sorridere), credo semmai sia evidente la ricerca per plasmare una vera identità a quel partito all'indomani del suo ingresso nel mondo delle socialdemocrazie europee. La guerra di posizione con le minoranze interne (esterne non ne esistono più) ha tutta l'aria di assumere l'aspetto di una battaglia ideologica e siccome Golia schiaccerà Davide, a il vincitore si giocherà l'indirizzo fondamentale di un nuovo assetto statale, più simile alle idee del soggetto egemone.<br />
Riprendiamo un secondo la posizione di Rondolino su Israele. E' certo che la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne che stanno ne l'orbita del principale partito di governo non condividono questa posizione, cosi come il plebiscito per il "Sindaco d'Italia" non deriva certo dalle idea della sua corporazione interna su Senato, sindacati, pubblica amministrazione etc. ma per il profumo di vittoria che emana il ragazzo di Pontassieve. Ma se è vero che le nuove direzioni e la base non stanno più insieme, potrebbe non cambiare niente, oppure possiamo aspettarci che esploda qualcosa o addirittura che la mancanza di larga convergenza politico-popolare sui nuovi assetti dello stato (in via di attuazione), conduca ad una ancora più forte crisi della Democrazia?<br />
La posizione dominante del PD può permettere loro di cercare un feeling solo con coloro che sanno assicurare numeri, voti in parlamento. Una logica malata per mettere mano in maniera cosi pesante sulla Carta: la Costituzione fu scritta a sedici mani, eletta con una legge proporzionale che assicurasse la rappresentanza a tutti gli italiani ed era dunque escluso ogni rischio di eversione dall'ordine ed era aperta ogni possibilità di Governo.Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-49558425877748569562014-08-01T07:37:00.001-07:002014-08-01T07:37:51.638-07:00Piteglio per la Pace!<h2>
La bandiera arcobaleno fra il tricolore e la bandiera europea sul municipio di Piteglio.</h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1kb98DOTQw6zPgJxV53KB3qbAVtMzcxmmdyT5pBggJpAjX1ckepVJIO0x1edI78S9eGD9Npo273sGcu1DHDFCCE4D-i8sDiJscFYFMzLHS84czz9QTcYlFj5xZeZNRKoHIDqxBeiyt-Av/s1600/foto+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1kb98DOTQw6zPgJxV53KB3qbAVtMzcxmmdyT5pBggJpAjX1ckepVJIO0x1edI78S9eGD9Npo273sGcu1DHDFCCE4D-i8sDiJscFYFMzLHS84czz9QTcYlFj5xZeZNRKoHIDqxBeiyt-Av/s1600/foto+1.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><i>L’amministrazione
comunale di Piteglio, a seguito dei più recenti e sanguinosi sviluppi del conflitto
Israelo-Palestinese, ha deciso di esporre, fuori dai locali del municipio, un
simbolo di pace: la bandiera arcobaleno.<o:p></o:p></i></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><i>E’ un
piccolo segnale che vuole diffondere un grande messaggio: <b>non possiamo rimanere indifferenti</b> di fronte all’ennesimo conflitto
affacciato sul mar mediterraneo, come ad ogni altra guerra che miete vittime ancora
oggi colpisce il genere umano.</i><o:p></o:p></span></div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-85261319866338369342014-07-17T15:03:00.002-07:002014-07-18T04:55:53.585-07:00Appello per la Pace<b>Ho inviato alle forze politiche del Centrosinistra della montagna pistoiese il seguente appello:</b><br />
(Prego chi volesse aderire a titolo personale di mandare una mail al mio indirizzo <b><i>giubaldassarri@gmail.com</i></b>)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisdT7CJkx6hgwqo4MbUvK75gCcPDeHBhCo6m9eivxO966evNiSvXwpSYlMe-qUWIM2je2e-KRFq9iI46f50LKgMVYBwC5V2KrmLxMV8WLiDDaDwChHWNNBMJtdmC7PMzmhcUm8tdm2rDw/s1600/bandiera.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisdT7CJkx6hgwqo4MbUvK75gCcPDeHBhCo6m9eivxO966evNiSvXwpSYlMe-qUWIM2je2e-KRFq9iI46f50LKgMVYBwC5V2KrmLxMV8WLiDDaDwChHWNNBMJtdmC7PMzmhcUm8tdm2rDw/s1600/bandiera.JPG" height="306" width="400" /></a></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<i><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">l</span><span style="background: white; color: #545454; font-family: "Arial","sans-serif";">ì, 17/07/14<o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="background: white; color: #545454; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt;"><i> <o:p></o:p></i></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<b><span style="background: white; color: #545454; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt;"><i>Alla cortese attenzione delle forze politiche della Sinistra
e del Centro-Sinistra della Montagna Pistoiese.<o:p></o:p></i></span></b></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Amici e Compagni, scrivo sia come dirigente della Sinistra che come
cittadino della Montagna Pistoiese.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Sono passati più di dieci anni dalle enormi mobilitazioni del 2001-2003 che
scossero tutta l’Italia (e anche il nostro territorio) in nome di una parola,
cosi semplice e sempre calpestata: “pace”.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Il valore politico ed umano di quella mobilitazione fu incredibile (risultò
determinante per la formazione del secondo Governo Prodi), il mondo
dell’associazionismo ne fu promotore e la Sinistra lo spalleggiò. Da allora non
hanno mai smesso di tuonare i cannoni, di morire civili e militari. Eppure
quelle bandiere arcobaleno, per noi cosi importanti, non sono più appese ai
balconi delle nostre case, le piazze non si muovono e commuovono più con
le stesse parole d’ordine, non viene più sentita la solita urgenza.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Penso che l’Italia (cosi importante per gli equilibri della nostra fragile
Unione Europea), possa assumere una posizione più netta su quella infinita
guerra che ancora una volta è padrona della cronaca: il massacro di Gaza,
l’eterno scontro fra due popoli.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Il “cessate il fuoco”, concordato fra i due paesi, non cancella comunque più
di sessant’anni di morte, né garantisce la ri-pacificazione effettiva e
parallelamente ancora muoiono uomini, donne e bambini a Tripoli, Kiev,
Damasco, Baghdad e fra i profughi in
fuga, fra le centinaia di vittime a largo delle coste Italiane (ed
Europee) come clandestini, non come uomini (per chi dice che le guerre non ci
riguardano, non ci toccano da vicino).<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Non rimaniamo ciechi di fronte alla disumanità, “Restiamo umani” (citando
un grande Italiano) e nel nostro piccolo uniamoci sotto il verbo della pace,
prendiamo posizione.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Propongo che le forze del Centrosinistra e le rappresentanze civiche della
Montagna Pistoiese, si impegnino a comporre e sottoscrivere un documento
politico comune per la pace, si dimostri che siamo progressisti.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Sono certo della
vostra sensibilità al tema, sono certo di avere risposte positive da parte
vostra. Schieriamoci contro la guerra, “Restiamo umani”.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>Giulio Baldassarri.<o:p></o:p></i></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; mso-background-themecolor: background1;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><i>Piteglio,
17/07/2014</i><o:p></o:p></span></div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-37697303447298048242014-06-11T06:03:00.001-07:002014-06-11T06:05:00.699-07:00"Petrocchi" ti vorrei bene...Ieri mattina la dirigenza scolastica del Liceo Artistico (ex ISA) "Policarpo Petrocchi", la mia scuola, ha mobilitato gli studenti per un evento singolare: una pittoresco "funerale" del Liceo, sfilando una mezz'oretta per alcune strade del centro storico pistoiese per protestare contro...<br />
...contro cosa?<br />
Facciamo un passo indietro. "L'artistico" pistoiese sta vivendo da anni una situazione drammatica. Sulla questione ero già intervenuto (oltre ad essermi speso in prima persona) con questo articoletto su "Il Savoiardo", giornalino scolastico del Liceo Scientifico locale:<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>Ragazzi e ragazze di viale Adua, siete pronti? State per scoprire la
"Scuola Dinamica"!<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>Una scuola innovativa, al passo coi tempi, proiezione diretta della
nostra società! Se infatti il "posto fisso è monotono" (come diceva
l'ormai dimenticato Mario Monti), abbiamo scelto di adeguarci spalmando i
nostri spazi in sei luoghi diversi della città (una sede centrale e cinque
succursali). Cosi facendo permettiamo ad i nostri docenti di dedicarsi allo
sport senza spendere un centesimo, oltre a dare loro l'opportunità di godersi
il centro storico della nostra cittadina.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>Infatti, se vi trovate a passare una mattinata feriale in via Cavour o
sotto l'ombra di Palazzo di Giano, sarà possibile incontrare un professore o
una professoressa con un carico di qualche quintale sulle spalle che ha appena
terminato la tappa "succursale Pacinotti" e sta staccando tutti per
il rientro in sede, senza rimanere
barricato per delle giornate nelle grigie aule del "Petrocchi". <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>A proposito, la scuola di cui stiamo parlando non è il nuovissimo
"Liceo Sportivo", bensi’ il caro vecchio "artistico" che
tutti gli studenti di Pistoia lo associano alla sede storica: Il vecchio
monastero seicentesco attaccato ad una delle più belle chiese romaniche
pistoiesi in piazzetta San Pietro, spazio leggermente rialzato rispetto
all'omonima via. <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>L'ambiente della sede è ottimale per una scuola che insegna arte:
L'edificio è in centro, a due passi da piazza del Duomo, con un bellissimo
esempio di romanico pistoiese all'ingresso (la chiesa sconsacrata di San Pier
Maggiore), aule grandi, e la vista sulla città regalataci dall'aula più
alta...tutto questo ovviamente fino a qualche anno fa.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>Infatti l'ex ISA (Istituto Statale d'Arte) è stato investito da
un'ondata d'iscrizioni superiori alla sua portata. Con la transizione da ISA a
Liceo, scelta sbagliata in tempo di crisi (se letta nell’ottica di voler
pianificare la crescita), si spalanca la possibilità di offrire nuovi indirizzi
e sarebbe stato stupido non farlo dal momento che i pesanti tagli della
“Riforma Gelmini” (stesso provvedimento che prevede l’eliminazione dei tecnici
sperimentali come l’ISA), limitano notevolmente le capacità del singolo
istituto che per non cadere nella trappola dei vincoli imposti dalle donazioni
di privati (comunque presenti), è costretto a cercare più fruitori del
servizio. I cosiddetti “fruitori” però non sono i consumatori di un prodotto,
sono studenti che esercitano un diritto (ed obbligo)! Ragazzi che oltre a
meritare un pochino di dignità in più, sono in carne ed ossa, occupano uno
spazio! Passando da poche centinaia di studenti fino a toccare il migliaio con
il solito spazio da poter offrire… gli studenti (e le famiglie) diventano
“fruitori di un disservizio”. A quel punto si apre la caccia agli spazi a giro
per la città, le turbolente riunioni con la Provincia…e arriviamo alla nostra
situazione.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>Gli studenti della “Scuola Dinamica” a questo punto, per individuare un
responsabile della loro situazione, devono cercare un qualcosa da rincorrere,
da accusare! Il “nemico” naturale dello studente medio è sempre la Preside,
quello della Dirigente Scolastica è sempre la Provincia/il Comune, quello
dell’ente pubblico è il MIUR, quello del Ministero è il collega alle finanze…<o:p></o:p></i></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i>Ragazzi di viale Adua, l’unico responsabile non ha carne ed ossa ma è da
ricercare nella struttura dell’intero sistema scolastico che non può venire
incontro alla richiesta formativa di tutti gli studenti della nostra
generazione, a noi ci penalizza in un modo, a voi in altri (Precarietà dei
docenti, caro libri, etc.). E’ lontana una scuola che non sia dinamica ma a
misura di studente.</i></span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it">Adesso la situazione non è cambiata nei fatti ma sono successe alcune cose:</span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ol>
<li>L'amministrazione provinciale (che da ieri è senza mandato) si è spesa per trovare una soluzione alternativa. La Provincia non può essere l'accusato principale.</li>
<li>Una possibile alternativa è stata trovata, aule a sufficienza per <b>tagliare almeno due succursarli</b>, di proprietà della Provincia, su viale Adua. Certo, non è la soluzione più comoda (ne, date le forti pressioni esercitate sull'amministrazione, la più accomodante) ma sicuramente la più economica e funzionale rispetto alle esigenza del personale, con alcuni disagi per le famiglie limabili attraverso un lavoro di contrattazione per i trasporti...che è stato fatto, giusto?</li>
</ol>
Ecco perché non ho condiviso l'azione di ieri: era una protesta ma contro nessuno, permeabile a strumentazioni, ferma sulla questione delle aule lasciando perdere tutto lo schifo che avvolge la scuola pubblica.Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-67471977450043283342014-06-03T10:39:00.000-07:002014-06-03T10:44:43.647-07:00L'altra opinione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/t1.0-9/p851x315/1604400_1416527668596416_1663557730_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/t1.0-9/p851x315/1604400_1416527668596416_1663557730_n.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">Ecco, ora dico una cosa fuori dal coro. Premettendo che il mio auspicio migliore è che Barbara Spinelli rispetti la parola data, non credo che il problema principale per l'unità di quei soggetti, incollati insieme dall'idea di "un'altra Europa", sia l'elezione di quei compagni provenienti dalle "strutture portanti" della lista (SEL e PRC). Il problema sta nei rapporti, nelle <b>ruggini</b> fra questi sog</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">getti che se non vengono scartavetrate entro tempi brevi, rischiano di minare il progetto unitario. Buttiamo acqua sui fuochi di un dibattito terrificante, <b>incompreso</b> dagli elettori e soprattutto da quei militanti che non provengono dai partiti che si sono avvicinati alla politica attiva per il sostegno al candidato della Sinistra Europea, con <b>passione e convinzione</b>. Facciamo convergere le nostre energie nel mantenimento dei Comitati per Tsipras e la nascita delle "<b>Case della Sinistra</b>", impegnamoci nella costruzione de "<b>L'Altra Italia</b>".</span>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-25508356664486176472014-06-02T06:33:00.001-07:002014-06-02T12:19:17.597-07:00Due macigni nell'urna<h2>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: x-large;">
L'importanza delle ultime operazioni di voto per il futuro della Sinistra locale.</span></h2>
<div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">Le elezioni del 25 maggio scorso si sono concluse nel migliore dei modi ma con un<b> risultato inaspettato</b> che non possiamo prendere passivamente.</span></div>
<div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px;">La nostra squadra, guidata dal Sindaco <b>Luca Marmo</b> ha vinto, contro tutti i pronostici</span><span style="background-color: white; line-height: 20px;">, premiando un duro lavoro di campagna elettorale e di programmazione politica. Ci apprestiamo a governare il Comune di Piteglio nel momento più delicato per il futuro della nostra montagna (disoccupazione che raggiunge i livelli del dopoguerra, una grave crisi dei servizi). C'è da aggiungere che la partita era molto più larga di quello che poteva apparire e che l'analisi del voto piteglino dovrà essere <b>più approfondita</b> per <u>capire la strada delle sinistre</u> (non solo SEL e PRC che oramai non sono più aggregati di militanza) nell'immediato futuro. Innanzitutto la differenza nel modo di votare, degli elettori, fra una scheda e l'altra di quelle depositate nell'urna.</span></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">Il dato delle europee è stato molto più netto di quello per il rinnovo dell'amministrazione comunale: se il gap fra <i>"Uniti per Piteglio"</i> (la nostra lista di centrosinistra) e<i> "Noi Piccoli Comuni Montani"</i> (Centrodestra) è stato di 19 voti, 562 a 543, le elezioni per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo ci parlano di numeri differenti: Il PD ha regnato sovrano con una forza elettorale di 543 voti, ai quali possiamo aggiungere (per avere un dato su tutte le forze del csx) i 44 voti della nostra lista, L'Altra Europa con Tsipras, i 6 dell'IDV ed i 13 dei Verdi, per un totale di<b> 606 voti</b>.</span></div>
<div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">La situazione per il Centrodestra invece si è presentata cosi: 165 voti a Forza Italia, 48 ad i neofascisti di Fratelli d'Italia, 46 alla Lega, per un totale di <b>259 voti</b>. Per l'elettore medio, i canoni di scelta per delle elezioni amministrative sono molto diversi rispetto a qualsiasi altra tornata elettorale ma non tali da segnare una differenza cosi netta, anche per questo motivo, forse, il senso dell'alleanza di centrosinistra per fare argine al centrodestra esiste ancora.</span></div>
<div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;"><br /></span></div>
<div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">La stessa situazione non si è verificata invece a Cutigliano, dove la lista di centrosinistra guidata da Tommaso Braccesi ha stravinto. La vittoria di Tommaso e del centrosinistra a Cutigliano segna di fatto la<b> sconfitta politica</b> delle cosiddette <i><b>pettorine</b></i>, il M5S locale. Non solo una sconfitta: prendere 172 voti a Cutigliano giocandosi ogni possibilità di mantenere il ruolo civico di "rappresentanza trasversale"(anche se, nel caso di Cutigliano, più tendente a destra), per la quale si erano candidati, da a questo gruppo di giovani volenterosi una veste politica, un collocamento, per di più fallimentare.</span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">Care pettorine, io ho chiesto più volte di potervi incontrare, per cercare la possibilità di un asse con il centrosinistra, non c'è stato verso. Le carte sono state giocate male. Non è detto però che sia chiusa qui la loro partita, dipenderà ancora da altri fattori che magari approfondirò in un'altra occasione:</span><br />
<ol>
<li><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">Le sorti dei pentastellati a livello nazionale.</span></li>
<li><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">L'opposizione dei due consiglieri eletti a Cutigliano.</span></li>
<li><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">I movimenti dei partiti più radicali (fra destra e sinistra). Se saranno convincenti, faranno breccia fra i delusi, gli incazzati e la vera bestia nera di questi movimenti, i polemici!</span></li>
</ol>
</div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sappiamo tutti che il rapporto con il PD non è una guida sempre affidabile e responsabile e che le alleanze larghe di centrosinistra, anche a livello locale, spesso più che essere produttive producono spaccature, incomprensioni, ruggini e spesso anche cattive amministrazioni. E' vero anche che spesso e volentieri la nostra attenzione si è sempre<b> incastellata sul tema elettorale</b>, le alleanze più che la politica! Per questa tornata elettorale abbiamo messo <b>da parte le bandiere</b> e ci siamo messi in discussione nella misura necessaria per arrivare a stendere una proposta convincente. Questa linea ha vinto le elezioni, ora approda alla ben più dura<b> prova dei fatti</b>. Sicuramente non sarà una vetrina di figuracce: a Piteglio non abbiamo promesso niente tranne un impegno solenne: non lavorare in nome dei castelli ma in nome della montagna. Tradotto in Italiano? Provare a investire su <b>progetti comuni</b> per la tutela dei <b>servizi essenziali</b> e per individuare nuove<b> leve per lo sviluppo</b>. Questo, date le nostre forze striminzite e l'indiscutibile serietà di alcuni esponenti del centrosinistra locale (primi fra tutti i neo-Sindaci Marmo e Braccesi), sarà un progetto da fare approdare solo tenendo cucita la<b> rete di alleanze</b> che abbiamo incominciato a tessere per lo scorso 25 maggio, con il centrosinistra ma senza ignorare (anzi, sarei contento di averli al nostro fianco) coloro che negli ultimi mesi hanno gravitato intorno alle "pettorine".</span></div>
<div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">Questo vuol dire che le alleanze di centrosinistra sono l'unica prospettiva? Facciamo politica, non profezie! Non possiamo prevedere se il risultato di questo percorso corrisponderà alle aspettative, anche se le premesse sono positive. Certamente quando ti giochi la partita con un elettorato che non conosce "terze vie" fra i classici schieramenti di centrodestra e centrosinistra (tranne Grillo), è ben difficile rompere gli schemi, specie se non ci sono le forze. C'è da aggiungere un'altra cosa: non ci siamo stufati di dover vincolare ogni discussione politica a sinistra al rapporto con il PD? Poi che tipo di discussione, dal momento che non abbiamo più nessun tipo di struttura credibile?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">L'unica prospettiva, nazionale, che può rendere voce autorevole al nostro mondo, dovrà essere una costituente fra quelle forze che hanno condiviso il percorso della Lista Tsipras (<b>330 voti nella montagna pistoiese</b>) e si riconoscono nella Sinistra Europea, processo impegnativo che non può essere fatto al di sopra delle nostre teste ma dovrà coinvolgerci anche nel nostro piccolo, magari cercando di coinvolgere anche il Partito Socialista (con il quale abbiamo condiviso l'esperienza di "Bene Comune"), con l'obiettivo di aprire uno spazio comune, magari una sede,<b> una "casa della sinistra"</b> che colmi i nostri deficit in materia di organizzazione e unità nell'azione politica. Con quale finalità? Quella di occupare lo spazio politico che ci si apre fra il nuovo orientamento (liberal, catalizzatore di consensi fra i moderati) del Partito Democratico ed il magro risultato della discesa in campo delle pettorine: occorre un ponte fra la protesta sociale e la loro rappresentanza nelle amministrazioni locali, nessuno può essere lasciato né senza voce né senza testa!</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una scusa per rompere con il PD? Tutt'altro! Il mezzo per rendere le nostre voci, non solo autonome ma anche autorevoli, capaci di discutere con tutti, dare un contributo più alto laddove può essere possibile trovare un accordo con il centrosinistra e avere la forza di essere alternativi laddove il rapporto non è produttivo.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
La strade è dunque unica ed in salita e potremo affrontarla solo se saremo capaci di sfruttare gli spazi offerti dal voto locale dello scorso 25 maggio, prima prova elettorale dopo "l'anno zero della politica", il 2013. Avanti con responsabilità, siamo un territorio composto da piccole comunità di persone, gente con cui condividiamo ogni minuto della nostra giornata che ci renderà il merito di essere stati dei buoni amministratori se i nostri progetti daranno risultati evidenti, altrimenti (data la fase in cui ci troviamo), saremo considerati complici del tracollo. Come <b>unico amministratore della montagna proveniente dalla sinistra radicale</b>, sento questa responsabilità come un macigno.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
</div>
Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-57414811051874774642014-05-17T10:21:00.000-07:002014-05-17T10:21:03.395-07:00Il PRC sostiene Luca Marmo, "Uniti per Piteglio".<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOfAfGWRZScywFDepvNjZTPovPec_827C5u93Q0H6_-xYU-piEgPfOgDu9J64Rh7bkmODKn6cNgdme7puMLFrgBpf0Vn7iYMwZn-_fGfZ93RUsUgP4XH9u7Z3txWB05ZCfbUgyCMTA374-/s1600/santino+giulio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOfAfGWRZScywFDepvNjZTPovPec_827C5u93Q0H6_-xYU-piEgPfOgDu9J64Rh7bkmODKn6cNgdme7puMLFrgBpf0Vn7iYMwZn-_fGfZ93RUsUgP4XH9u7Z3txWB05ZCfbUgyCMTA374-/s1600/santino+giulio.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-5954083247608984312014-04-13T12:28:00.004-07:002014-04-13T12:28:57.386-07:00Festa della Liberazione 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm_VLBSjeFD5Zg9ViavWnXnehmwRe1O9o6fZ5lTEr5RKUPdZQ4e12uFMAMnAwe4nMliEH02e_lNOTSvRtDN5V1aXMVtHEbh3MMtrIYty5cmEQOpBjJ4-w-JY-zClM-2mL6xcC5qtnR1d5-/s1600/25+aprile+2014_web.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm_VLBSjeFD5Zg9ViavWnXnehmwRe1O9o6fZ5lTEr5RKUPdZQ4e12uFMAMnAwe4nMliEH02e_lNOTSvRtDN5V1aXMVtHEbh3MMtrIYty5cmEQOpBjJ4-w-JY-zClM-2mL6xcC5qtnR1d5-/s1600/25+aprile+2014_web.jpg" height="640" width="425" /></a></div>
<br />Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-56362587177651255562014-03-19T16:06:00.000-07:002014-03-19T16:06:14.146-07:00Per un tavolo fra le parti<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Se è uscito fuori qualcosa di evidente, dall'assemblea appena terminata nei locali del Dynamo Camp di Limestre (sulle sorti dell'ospedale Pacini di San Marcello P.Se), è la mancanza di "linfa politica" da parte di tutte le fazioni (essenzialmente tre: "pettorine", ASL, amministratori): non si è visto nessun passo incontro a nessuno ma solo un ruolo di semplice rappresentanza della divisa indossata</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">. Questo passo in avanti sarebbe importante, naturalmente, se venisse mosso per primo da parte degli amministratori locali, invece addirittura ne abbiamo visti un paio che come in ogni occasione, si sono tenuti a margine (sono stanco di vedere i sindaci Ceccarelli e Gaggini giocare a nascondino!). E' evidente che la situazione dell'ospedale Pacini è anomala, per questo non dobbiamo più giocare a Risiko, sarebbe ottimo se l'annunciato tavolo fra le parti (comprese le associazioni di volontariato, tassello importante della sanità toscana), venisse finalmente fatto! Non sarebbe la soluzione ottimale ma almeno quella migliore!</span>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-17539587513737690962014-03-03T03:08:00.000-08:002014-03-03T12:15:21.413-08:00Una sinistra per la montagna, chi ci sta?<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifuDeRUW6e2n5awD7k0SdgIWeM6Og2vt-EZJ6CIUUzT305fsw9PhmD1dZ04EQs-JRuL6UJNgQHS5RBx2tXscLhbg-fdPx3phpvIVoPieDYZusSfJ8r3SDHGSmNnnYOAnNL_-7W29TBctFP/s1600/Mammiano_-_Ponte_sospeso1+(1).JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifuDeRUW6e2n5awD7k0SdgIWeM6Og2vt-EZJ6CIUUzT305fsw9PhmD1dZ04EQs-JRuL6UJNgQHS5RBx2tXscLhbg-fdPx3phpvIVoPieDYZusSfJ8r3SDHGSmNnnYOAnNL_-7W29TBctFP/s1600/Mammiano_-_Ponte_sospeso1+(1).JPG" height="300" width="400" /></a></div>
Una piccola riflessione personale...<br />
<br />
A fine maggio andremo a sbattere in un crocevia politico inedito: le<b> elezioni amministrative ed europee</b>.<br />
La tempesta politica interna ed esterna a tutte le fazioni e le risposte alla crisi del tutto inefficaci, trovano come specchio i territori più disagiati come il nostro:<b> l'economia della montagna pistoiese è ferma</b> in quei settori dove è sempre stata all'avanguardia (che forse sono <b>inadeguati rispetto ai tempi</b>), i servizi essenziali sono minati, senza prospettive solide all'orizzonte anche a causa del cratere politico, lontano da essere colmato, nel quale ci troviamo.<br />
<br />
Il vuoto del mondo della politica locale, purtroppo, abbraccia tutte le fazioni che in un modo o in un'altro (per motivi differenti) sono colpite da una paralisi totale dalla quale sarà difficile uscirne. Infatti, <b>il centrodestra "tira a campare"</b> spalleggiando le onde più becere dei movimenti <i>anti-kasta</i>, oppure singole iniziative trasversali (attraverso le frange più moderate) ma non ha i canali giusti per tradurne una via politica, mentre il centrosinistra vive, ridimensionate, le faide, le guerre fra bande scoppiate nei soggetti che ne fanno parte, nei correntismi, nel conflitto fra brave persone ma inadeguate, intuizioni osteggiate, interessi mascherati etc.<br />
In questo ambiente, nel quale può destreggiarsi solo chi è capace non di assorbire bene i colpi, semmai di <b>colpire per primo ed efficacemente</b> (si guardi al trionfo di Grillo o del "Sindaco d'Italia), i partiti che hanno lavorato nel campo largo alla sinistra del PD non sono sufficienti: <b>la sinistra per come è stata formata e riformata dopo il '91, ha fallito</b>. Il perché è evidente e non importa approfondire: emergono le contraddizioni dei Democrat, SEL è stata trascinata in parlamento rimanendone sull'uscio, il PRC ed il PdCI sono evaporati.<br />
Da neo-segretario del Partito della Rifondazione Comunista, mi trovo con estrema difficoltà a dover riconoscere che il PRC è ad oggi <b>inadeguato rispetto al suo mandato</b> e alle ragioni della sua fondazione: un partito comunista ha senso si esistere se è partito di massa o partito d'avanguardia, purtroppo Rifondazione non è oggi né l'uno né l'altro.<br />
E' vero invece che attorno a noi si stanno muovendo opinioni ed anime che non possiamo ignorare e che anzi hanno talvolta trovato modo di individuare i canali per una unione di intenti. Possiamo individuarne due in particolare: i <b>referendum sui Beni Comuni</b> del 2011 (che sulla nostra montagna riuscirono a mobilitare c.ca 5400 "SI") e quella che, a parer mio, può essere l'ultima grande occasione per la ricostruzione di un polo della sinistra d'alternativa: la <b>"Lista Tsipras"</b> che scenderà in campo in occasione delle prossime elezioni europee.<br />
Che la lista per "un'altra Europa" abbia successo, che i partiti e la "società civile" (va di moda usare questo termine) colgano l'occasione, noi possiamo avere il "guizzo" di vedere le nostre possibilità nel piccolo: perché non studiare un movimento per <b>"un'altra montagna"</b>? Un incontro di forze, estraneo dalle ambiguità di chi si definisce alternativo alla destra e alla sinistra, al di sopra dei partiti ma che inserisca sul nostro territorio uno spazio di confronto e di elaborazione politica, alternativo ma non estraneo al centrosinistra, nemico delle politiche d'austerity, fomentatore di quei valori universali che dovranno costruire una sinistra nuova, dove anche i comunisti dovranno fare la loro parte.<br />
Chi ci sta?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-76092758157888544222013-12-28T00:04:00.001-08:002013-12-28T00:06:27.089-08:00Sul commento dei sindacati sulla situazione politica della montagna<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;"><i>Comunicato stampa formulato a seguito del commento pubblico dei sindacati confederali di Pistoia che hanno espresso il loro sdegno per la situazione di stallo dell'Unione dei Comuni della montagna Pistoiese.</i></span></span><br />
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span>
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;">Rifondazione Comunista: il commento dei sindacati sulla situazione che coinvolge lo stato attuale dell'Unione dei Comuni della montagna pistoiese, deve essere un <b>segnale importante per il mondo della politica.</b></span></span><br />
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span>
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;">Il Partito della Rifondazione Comunista è pronto a recepire questo segnale, e auspica che anche le altre forze politiche facciano altrettanto, <b>per il bene del nostro territorio</b>.</span></span><br />
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span>
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;">"Questa mattina leggiamo sulla stampa locale un importante commento delle organizzazioni sindacali sulla situazione politica del nostro territorio. - spiega in una nota Giulio Baldassarri, segretario circolo PRC "Montagna Pistoiese". - Condividiamo le preoccupazioni espresse dai sindacati e, dal momento che la politica deve tornare ad assumersi le proprie responsabilità, crediamo che la verifica dello stato comatoso dell'Unione dei Comuni debba indurre a<b> fare autocritica</b> numerose forze politiche.</span></span><br />
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span>
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;">Ritengo che sia urgente <b>pianificare un percorso comune</b> affinché l'Unione funzioni correttamente sui binari di cui necessitano i <b>cittadini più bisognosi</b> nel nostro territorio (come ci ricordano le forze sindacali, a partire dai lavoratori e, aggiungo, dai tanti cittadini della montagna che <b>un lavoro non lo hanno proprio</b>).</span></span><br />
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span>
<span style="color: #3e454c; font-family: lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 14px; white-space: pre-wrap;">E' a partire da queste tematiche che per il nostro partito ha senso<b> aprire il confronto in vista delle elezioni amministrative</b> della prossima primavera, lavorando così, in uno <b>sforzo unitario</b> delle forze della sinistra e del centrosinistra, affinché dal prossimo anno nuove giunte nei comuni dell'Abetone, Cutigliano e Piteglio tornino a mettere a valore le limitate risorse di cui dispongono le nostre amministrazioni".</span></span>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-12263199093415831162012-07-15T05:10:00.001-07:002012-07-15T05:10:46.985-07:00"Versi sul passaporto sovietico" Majakovskij<span style="background-color: white;"><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Io come un lupo</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">divorerei</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il burocratismo.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Per i mandati</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">non ho alcun rispetto.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Vadano</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con le madri</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">a tutti i diavoli</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">tutte le carte.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Ma questo...</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">per il lungo fronte</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">di scompartimenti</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">e cabine</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">un funzionario</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">cortese</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">s'avanza.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Porgono i passaporti</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">ed io</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">consegno</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il mio</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">libriccino purpureo.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Per certi passaporti</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">ha un sorriso alla bocca.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Per altri</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">un contegno sprezzante.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Con rispetto</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">prende</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">i passaporti</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con il leone inglese</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">a due piazze.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Mangiandosi</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con gli occhi il bravo zio,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">senza cessare</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">d'inchinarsi,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">prende,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come prendesse una mancia,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il passaporto</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">d'un Americano.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Su quello polacco</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">appunta lo sguardo</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come una capra dinanzi a un affisso.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Su quello polacco</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">spalanca gli occhi</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con poliziesca</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">ottusità d'elefante:</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">di dove, perbacco,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">e che sono queste</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">innovazioni geografiche?</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">E senza volgere</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">la palla della testa,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">senza provare</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">sentimento</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">alcuno,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">egli prende,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">senza batter ciglio,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">i passaporti dei Danesi</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">e di diversi</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">altri Svedesi.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">E a un tratto</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">la sua bocca si contorce</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come per una scottatura.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Il signor funzionario</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">infatti</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">prende</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il mio</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">passaporto dalla pelle rossa.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Lo prende</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come una bomba,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">lo prende</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come un riccio,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come un rasoio</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">a due tagli,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">lo prende</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">come un serpente</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">a sonagli,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">lungo due metri,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con venti lingue.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Ammicca</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">in modo espressivo</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il facchino,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">pronto</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">a portarvi i bagagli per niente.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Il gendarme</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">scruta</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il poliziotto,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il poliziotto</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il gendarme.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Con quale voluttà,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">dalla casta gendarmesca</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">io sarei</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">fustigato e crocifisso</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">perchè</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">ho fra le mani,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con falce</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">e martello,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il passaporto sovietico.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Io come un lupo</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">divorerei</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">il burocratismo.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Per i mandati</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">non ho alcun rispetto.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Vadano</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">con le madri</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">a tutti i diavoli</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">tutte le carte.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Ma questo...</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Io</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">lo traggo</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">dalle larghe brache,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">duplicato</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">d'un peso inestimabile.</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">Leggete,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">invidiate,</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">io</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">sono cittadino</span><br style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;" /><span style="font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12px; line-height: 19px; text-align: left;">dell'Unione Sovietica.</span></span>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-5068779825515867862011-11-21T06:50:00.000-08:002013-12-28T00:06:00.420-08:00Intervento all'ottavo congresso provinciale del PRC di PistoiaBonelle(PT) 20/11/2011<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/381578_2615794283835_1524439363_2768068_360969887_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/381578_2615794283835_1524439363_2768068_360969887_n.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Porto i saluti a nome del circolo GC "Alberto Giannini" della montagna pistoiese, circolo che ha affrontato il suo primo congresso, che segna peraltro l'inizio di un periodo che determinerà un "battesimo politico", per me e per altri giovani militanti, periodo che comprenderà anche le prossime elezioni amministrative, per le quali sta prendendo linea un progetto per coinvolgere i giovani, del comune di San Marcello come del comune di Pistoia, nel dibattito politico per le elezioni nei rispettivi comuni, affinché le politiche giovanili abbiano un ruolo centrale.<br />
Il nostro circolo s'è distinto inoltre per una costante collaborazione con il l'ANPI della montagna pistoiese, infatti il nome del nostro circolo ("Alberto Giannini"), è proprio in onore di un giovane combattente partigiano dei nostri monti. Perché dico questo? Perché dobbiamo far sì che antifascismo e pubblica amministrazione siano collegati da un filo diretto (così come con gli studenti), così come deve essere in una Repubblica democratica Antifascista.<br />
Detto questo; il circolo "Alberto Giannini" si è distinto a livello provinciale anche per le collaborazioni con le lotte in difesa della scuola pubblica, partecipazione doverosa, visto che la maggior parte degli studenti della montagna pistoiese frequentano gli istituti di Pistoia.<br />
Parlando in piccolo delle questioni più inerenti al dibattito del congresso, quali sono le prospettive per il futuro?<br />
A livello provinciale dobbiamo portare avanti il radicamento nei territori, anche quelli più isolati(come la montagna pistoiese) ma dobbiamo fare questo, non come "UN Partito Comunista", ma come"IL Partito Comunista", dunque dobbiamo continuare a lavorare per il consolidamento del progetto politico della Federazione della Sinistra, un soggetto che sappia essere un punto di riferimento anche nei territori per gli studenti, i precari, i lavoratori ed i pensionati, dare a loro una rappresentanza reale nelle pubbliche amministrazioni, considerando che non siamo una semplice realtà progressista, ma siamo comunisti,perché oggi come non mai in Italia c'è bisogno dei comunisti (rivendicazione fortunatamente ben presente nei documenti congressuali). Ma la nostra rivendicazione identitaria non deve essere la spinta che ci costringe ad isolarci nella nostra isoletta felice, bensì la spinta che ci costringe a porre la questione delle contraddizioni del sistema al centro del dibattito politico del centrosinistra. Questa è una questione che emerge nelle piccole realtà, come nei paesini della montagna pistoiese, dove i compagni fanno affidamento, non sul fatto che noi siamo più rivoluzionari o più "duri e puri" rispetto ad altri, ma confidano nei comunisti per quanto riguarda l'amministrazione del loro territorio, come si aspettano la nostra presenza nelle loro singole lotte (come i comitati ecc.) e una sponda politica ad esse, non dico questo per essere contraddittorio rispetto all'identità rivoluzionaria che noi rappresentiamo, ma semplicemente per guardare la realtà: non siamo più il grande Partito Comunista Italiano, ma il grande Partito Comunista Italiano deve essere un nostro obbiettivo, per fare sì di non illuderci con un sogno rivoluzionario, ma fare in modo che la rivoluzione sia un elemento progressivo e reale.<br />
Finisco intervenendo a nome del dipartimento "formazione politica" del coordinamento provinciale dei GC.<br />
La formazione politica è fondamentale per i Giovani Comunisti, e deve avere un filo diretto con il nostro lavoro nelle scuole e per le scuole (come diceva prima il compagno Elia Otranto, del dipartimento "scuola"). Lo studio formativo dovrà inizialmente comprendere quattro elementi importanti: Lo studio del marxismo e dell'economia, affinché ogni Giovani Comunista possa rappresentare una possibile soluzione al capitalismo; lo studio della struttura di partito; fare sì che ogni GC sia consapevole dei provvedimenti dei governi che ci hanno preceduto o che sono in carica, come ad esempio la consapevolezza la scorsa manovra contiene 18 miliardi di tagli alla scuola pubblica, che il centrodestra (e parte del centrosinistra) continua a rifiutare la tassa patrimoniale e che il governo Monti porterà avanti questa linea, come i 36 miliardi che ogni anno l'Italia spende per le guerre nelle quali siamo coinvolti, nonostante la nostra costituzione recita che noi le rifiutiamo; e infine lo studio di quella che un tempo veniva chiamata "la via italiana al socialismo", perché noi non ci chiamiamo "comunisti per caso", il socialismo è il nostro obbiettivo.<br />
Concludo con un appello all'unità.<br />
A prescindere dalle differenze di strategia che distinguono i due documenti, dobbiamo uscire di qua con una linea univoca, lo dobbiamo a Rifondazione, lo dobbiamo alla Federazione della Sinistra, lo dobbiamo all'Italia, lo dobbiamo agli italiani.Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-79399629944148242152011-11-19T03:53:00.000-08:002011-11-19T03:53:15.414-08:00Politica: Il male o la cura? Riflessioni sul 15 ottobre.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.gcsavona.it/wp-content/uploads/2011/10/manifestazione-20-ottobre-11-300x225.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.gcsavona.it/wp-content/uploads/2011/10/manifestazione-20-ottobre-11-300x225.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both;">Ho letto varie riflessioni ed analisi a proposito (o talvolta a sproposito) degli avvenimenti di Roma il 15 ottobre, le più disparate e talvolta fantasiose, ma da tutte viene fuori un elemento significativo: ci sono enormi barriere all'interno di un'unica realtà presa in considerazione.</div><div class="separator" style="clear: both;">Vorrei evitare di parlare della barriera più ovvia e discussa, cioè quella fra il corteo dimostrante e gli ignoti devastatori più comunemente definiti come"Black Bloc", anche se è un argomento che sarò obbligato a citare.</div><div class="separator" style="clear: both;">Esiste una seconda barriera, la più dannosa e difficile da abbattere realmente nel breve termine: La barriera fra il cittadino insoddisfatto dello stato di cose(banalmente e genericamente definito"indignato") e le realtà politiche d'aggregazione, in particolar modo i partiti e il mondo della politica nel suo stato reale. </div><div class="separator" style="clear: both;">Non essendo un esperto non ho la presunzione di fare un'analisi perfetta della situazione, ma ho la certezza di parlare di un analisi discutibile dalla quale si può trarre qualcosa di positivo cercando di dare una prospettiva al nostro domani.</div><div class="separator" style="clear: both;">La prima cosa sottolineabile è la divisione del corteo ad impatto visivo, perché il 15 ottobre, come accade spesso ultimamente, gli spezzoni dei partiti sono sistemati alla coda del corteo, quindi SEL e la Federazione della Sinistra hanno mobilitato un ottimo numero di militanti, ma tutti sistemati in maniera meno visibile, tranne i "trasgressivi" che hanno preferito stare con il movimento, ma con la bandiera del loro partito. Talvolta capita persino di essere insultati dai movimentisti più "ortodossi" che sono infastiditi alla vista della bandiera dei partiti. </div><div class="separator" style="clear: both;">C'è chi riesce a cavalcare quest'onda di malcontento nei modi più disparati, da SEL che presenta "Nichi, il supereroe alternativo" o il "basta casta" dell'IDV, un ormai poco originale "Roma ladrona" dal carroccio, oppure per andare su realtà più raccapriccianti (anche se di portata inferiore), l'estrema destra che riesce a fare leva sulle insoddisfazioni del proletariato delle grandi città, presentando piccole soluzioni illusorie, apparentemente facili da raggiungere.</div><div class="separator" style="clear: both;">Se a questa ricetta aggiungiamo l'insoddisfazione (legittima) nei confronti di un PD sempre più frammentato e politicamente poco chiaro che non riesce a reggere in maniera soddisfacente la pesante eredità del PDS e i DS, et voilà: ecco gli "indignati"! Va fatto però un'appunto importante, che differenzia gli"Indignati" da tante altre forme di movimentismo autonomo: gli indignati spesso sono disoccupati, precari o comunque persone che, oltre ad indignarsi avrebbero tutte le giustificazioni per incazzarsi, di conseguenza non rientrano in quella critica comune "andate a lavorare invece di scioperare", per un motivo molto semplice: il lavoro non cel'hanno, ho comunque lottano per mantenerlo, avere certezze da un futuro la cui unica sicurezza sono i tagli della manovra.</div><div class="separator" style="clear: both;">Esistono prospettive però per una lotta basata sull'indignazione, senza poter dare a questa indignazione una prospettiva politica? L'influenza sull'opinione pubblica è facile da manovrare e da condizionare dal nemico comune (i "Black Bloc" hanno condizionato in maniera incredibile il messaggio della manifestazione, oscurando totalmente le rivendicazioni degli indignati a livello mediatico), quindi la lotta di piazza non sempre è efficace come si desidera, senza contare che l'effetto sui cittadini è a breve durata, o almeno lo sarà fino al prossim'anno, quando incominceremo a sentire seriamente il peso reale della manovra finanziaria. L'obbiettivo non dev'essere la presa di coscenza da parte della classe dirigente, ma un cambiamento politico reale e radicale, un cambiamento dello stato di cose presente che sappia dare una risposta credibile alle esigenze dell'economia moderna, un economia che non riesce più a sostenere un modello capitalista. Non è un caso che in tutti i paesi del mondo il marxismo sia attuale nella discussione politico-economica, o meglio in tutti i paesi del mondo dove esiste un partito comunista che sappia presentare un modello di alternativa reale. Questo non è un'utopia se tramutiamo l'indignazione nella militanza, quindi un percorso che sappia portare alla costruzione di un soggetto anticapitalista unitario, che sappia opporre lo statalismo alle liberalizzazioni, dire no agli sprechi dei contributi per le operazioni militari a servizio della NATO e le multinazionali ecc.</div><div class="separator" style="clear: both;">I giovani dunque devono prendere coscenza del fatto che alla politica si risponde con la buona politica, e questo si può fare solo attraverso lo studio e la consapevolezza. L'obbiettivo primario dei Giovani Comunisti deve essere dunque dare dimostrazione della reale efficenza politica che possiamo raggiungere con il percorso della Federazione della Sinistra,terminando con la formazione di soggetto politico unitario,raccogliendo l'importante eredità del Partito Comunista Italiano, un soggetto che possa avere un ruolo centrale nel dibattito politico della sinistra e del centrosinistra che diventi punto d'aggregazione e di costruzione di una società nuova. Non dobbiamo dunque abbandonare gli indignati ma rappresentare per loro un' alternativa, saper condurre la lotta da una fase movimentista ad una fase politica che sarà necessaria, se vogliamo veramente abbattere lo stato di cose presente.</div><div><br />
</div>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7962974410896074002.post-34048179388953125692011-11-15T10:25:00.000-08:002011-11-15T10:26:26.161-08:00Saluto dei Giovani Comunisti al congresso pistoiese del PDCI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.gctoscana.eu/pistoia/wp-content/uploads/2011/10/mcr.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.gctoscana.eu/pistoia/wp-content/uploads/2011/10/mcr.jpg" width="236" /></a></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong>Pistoia, 22/10/2011</strong></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Abbiamo intrapreso assieme un percorso, <span style="color: red;"><strong>un percorso che non deve mai essere abbandonato, che è quello dell’unità</strong></span>.</div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Alcune difficoltà sono oggettive, difficoltà che come giovani avvertiamo in maniera passiva, o come incidenti di percorso, perché non possiamo fermarci di fronte ad un processo la cui criticità è sicuramente inferiore alla sua importanza, il documento congressuale del PDCI ne è la dimostrazione. Quindi dovremo portare avanti questo processo affinché i due partiti comunisti d’Italia possano avere un’organizzazione unitaria, questo è l’obbiettivo da raggiungere, razionalizzare le forze e costruire un’<strong>azione politica omogenea.</strong></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">I Giovani Comunisti hanno la volontà di portare avanti questo processo, lo dimostrano <strong>le collaborazioni costanti fra i GC e la FGCI</strong> a livello regionale e l’impegno è reciproco. Ma questo è solo l’inizio di un percorso che deve in maniera obbligatoria essere condiviso.<span id="more-106"></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Questo processo<strong> è arricchito dal libro di Diliberto, Giacché e Sorini “Ricostruire il Partito Comunista”</strong>, testo che pone questioni centrali per un processo di unificazione che può dare i suoi frutti, e lo dico con voce critica nei confronti del “caso Giannini” e la sua fuoriuscita da Rifondazione, ma questo testo deve diventare lettura fondamentale per la formazione politica dei Giovani Comunisti, specie in un’attualità dove i giovani sono molto confusi su <strong>cosa voglia dire nel XXI secolo “essere comunisti”</strong>, dove dunque la formazione deve giocare un ruolo fondamentale, facendo anche un analisi del processo storico che ci coinvolge, demolendo la falsa idea del crollo del socialismo a livello internazionale, analizzando dunque gli attuali stati socialisti (come Cuba e Cina), la situazione latinoamericana e le realtà dove il Partito Comunista ha un ruolo centrale nelle rivendicazioni sociali e l’agire politico delle masse, <span style="color: red;"><strong>un esempio su tutti, il KKE Greco</strong></span>. Il Giovane Comunista deve, inoltre, avere ben in mente quali sono state le conquiste del socialismo reale nella storia del ’900, il Giovane Comunista deve avere ben chiaro il ruolo che ha avuto il PCI nella storia politica e sociale del nostro paese. Dunque parlare di passato per parlare di prospettiva. <strong>Deve inoltre giocare un ruolo fondamentale lo studio del marxismo,</strong> affinché ogni Giovane Comunista possa essere una potenziale soluzione per il pantano economico che ci coinvolge.</div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Se vogliamo però parlare di futuro, dovremo approfondire lo studio di una grande identità propria, comunista ed anticapitalista, <strong>che entri in maniera netta nelle dinamiche politiche della sinistra e del centrosinistra</strong> anche a livello giovanile.</div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">A livello pistoiese non parliamo di inutili utopie, perché sempre più giovani vogliono fare parte dei Giovani Comunisti e dunque della Federazione della Sinistra. Il nostro compito deve essere dare una prospettiva politica alle loro idee, evitare che cadano nei trabocchetti dell’utopia.</div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Siamo dunque in partenza, citando Togliatti, <span style="color: red;"><strong>veniamo da lontano e dobbiamo andare lontano, questo è possibile solo con un grande, unico, partito comunista!</strong></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Segoe UI', Calibri, 'Myriad Pro', Myriad, 'Trebuchet MS', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.25em; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Giulio Baldassarri, responsabile formazione del coord. provinciale GC Pistoia.</div>Giulio Baldassarrihttp://www.blogger.com/profile/08128984001214079297noreply@blogger.com0